Finalmente la Gita
Data: 08/04/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Lesbo
Autore: letstry
... anche meno spigliate. Chiara amava raccontare tutte le sue avventure, loro no, erano più riservate e avevano avuto anche meno esperienze della compagna. Marina aveva avuto un solo ragazzo, con il quale l’aveva fatto un giorno sulla spiaggia, Eva invece era ancora vergine. Erano entrambe molto carine, ma forse per la loro carattere non avevano grande successo con i ragazzi.-E poi ho saputo che le stanze in albergo sono tutte doppie, quindi voi due potete stare insieme, io mi prendo la stanza con qualcun’altra, tanto poi sarò sempre da voi: uniamo i letti come ogni anno e dormiamo in tre--Fatta!- approvò soddisfatta Marina.Il viaggio verso Monaco fu piuttosto lungo, otto ore di corriera con due sole soste. Per fortuna, la corriera non era completamente piena. Era un pullman da trenta posti e loro erano in diciannove: quindici ragazze e quattro ragazzi.Arrivate a destinazione dopo la consegna delle chiavi salirono in stanza.-Mari vai tu a lavarti?- chiese Eva all’amica sdraiata sul letto?-No, vai pure tu, la corriera mi ha distrutto, sto qui un po’-Distesa sul letto, con il rumore della doccia proveniente dal bagno, Marina stava per prendere sonno quando qualcuno bussò alla porta. Aprì e Chiara entrò trascinando dentro il suo trolley:-Mi è capitata la 135, sarei da sola visto che manca Lucia, quindi mi stabilisco qui. La chiave la lascio sul tuo comodino Mari, così non la perdiamo- appoggiò la chiave e si stese sul letto.-Ehi! C’ero lì io prima- si lamentò Marina -hai qualche ...
... novità?--Si! Stasera abbiamo la serata libera e le altre ragazze vogliono andare in discoteca! Stanno guardando su internet e sembra ce ne sia una niente male qui vicino--Ho sentito discoteca?- disse Eva uscendo gocciolante dal bagno.-Si, hai sentito bene, lasciamo Marina sola stasera. E solo stasera, te lo promettiamo--Va bene va bene tanto sto già morendo di sonno. Ma solo perché è il giorno del viaggio, se mi lasciate sola un’altra sera me la pagate- Marina infatti odiava la discoteca, non le riusciva facile agitarsi a tempo senza sentirsi ridicola e, dopo alcune serate trascinata da amici, aveva concluso che non era posto per lei.-E copriti tu! Lo sappiamo che hai una terza abbondante- disse ridendo a Eva che saltellava nuda per la stanza cercando le ciabatte.Alle sette scesero a pranzo. Pessimo. Il cuoco si era cimentato nelle lasagne fallendo miseramente. Credeva, evidentemente, di fare contenti gli ospiti italiani con le lasagne, ma, di quelle lasagne, erano di gran lunga meglio i wurstel con crauti che servirono per secondo.Conclusa la cena la sala da pranzo si svuotò, tutti salirono nelle stanze per prepararsi al il giro in birreria e alla discoteca. Alle nove Marina salutò le due amiche e affacciandosi sul corridoio capì di essere rimasta sola. Prese l’ipod dalla valigia e si stese sul letto. Stava per prendere sonno di nuovo, così decise di scendere al bar a prendersi una bibita. Il barista non capiva l’inglese, però, a gesti e con non poca fatica si guadagnò una ...