1. Finalmente la Gita


    Data: 08/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Lesbo Autore: letstry

    ... continuavano a cercarsi, passò al reggiseno che finalmente lasciò libera la splendida seconda della ragazza. Aveva la pelle bianchissima e due seni stupendi, sui quali subito si tuffò. La lingua di Gianni si alternava da un capezzolo all’altro facendola gemere. Intanto sentiva una mano armeggiare con la sua cintura.Marina lo interruppe, si piegò a slacciargliela. Abbassò i pantaloni e iniziò a massaggiargli il pacco. Tirò fuori il cazzo e cominciò a leccarlo: partì dalla cappella, lentamente scese lungo l’asta fino ad arrivare alle palle dove si fermò qualche istante. Risalì e lo prese in bocca, sempre più in fondo. Aveva fatto pompini solo al suo primo ragazzo, ma era chiaro: aveva una dote naturale. Alternava la lingua al prenderlo in bocca, poi iniziò a usare anche le mani in un su e giù prima lento poi sempre più veloce. Alzò lo sguardo verso Gianni che gemeva con gli occhi socchiusi spingendole con la mano la testa verso il cazzo.Quella massa di boccoli rossi che andava su e giù sul suo cazzo lo eccitava da morire.-Ah…sii…Mari, se continui così vengo…Marii-Marina continuava ma lui era davvero al limite. La interruppe, si mise sopra di lei e iniziò a leccarle il collo scendendo sui seni e sempre più giù, fino al ventre. Arrivò ai pantaloni, glieli tolse. La figa doveva essere un lago. Le mutandine viola erano bagnatissime, aderivano ormai alla figa rendendo visibile il solco. Tolse quell’ultimo ostacolo e fu investito da un profumo inebriante. Iniziò a leccarle le cosce. ...
    ... Ogni volta che si avvicinava alla figa, Marina aveva un sussulto. Non resistette, le scostò le labbra, rosse, lucide e vi intrufolò la lingua. Marina gemeva con la schiena appoggiata alla testiera del letto.-Ah…Gian…siii…mi fai impazzire…continua…aaaah-Gianni continuava alternando leccate veloci al clitoride e leccate più profonde, quasi a volerla penetrare con la lingua. Sollevò per un attimo la testa, Marina aveva il capo reclinato all’indietro, gli occhi socchiusi e una mano affondata nei suoi capelli. La violò con un dito.-Gian non ce la faccio più, scopami!-Gianni non se lo fece ripetere, prese al volo il preservativo che teneva sempre nel portafogli e lo porse a Marina.–Dai, mettimelo tu- disse alla ragazza che, ridacchiando, lo srotolò con perizia sull’asta. Aveva un cazzo bellissimo. Non resistette e lo prese in bocca nuovamente.-Fai piano mi raccomando, ho scopato un’altra volta soltanto- ammonì Gianni con gli occhi pieni desiderio.Il ragazzo puntò il cazzo sulla figa della compagna. Cominciò a spingere. Marina era talmente bagnata che non offrì resistenza. Si ritrovo con l’asta strettissima dentro lei.-Ooh…come mi riempi--Mari sei strettissima- le sussurrò Gianni iniziando a muoversi. Spingeva piano, ma ogni suo affondo era accompagnato da un gemito della ragazza.-Si…ah…continua…mmm- Il cazzo ora entrava completamente.-Dai Gianni…spingi…aaahhh…- ormai la figa di Marina era fradicia, ogni affondo produceva in lei una fitta di piacere. Cambiarono posizione. Gianni si ...