1. Finalmente la Gita


    Data: 08/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Lesbo Autore: letstry

    ... lattina di aranciata.Era rientrata da poco in camera quando bussarono. Aprì lasciando il chiavistello per vedere chi fosse:-Ciao Mari! Credevo di essere rimasto solo io qui, invece ti ho vista entrare...posso?- Era Gianni uno dei suoi compagni. Senza dire nulla Marina chiuse la porta, tolse la catenella e riaprì.-Vieni, anche io credevo di essere l’unica rimasta, come mai non sei andato?--Io? In discoteca? Non ci penso nemmeno, mi ci hanno portato un paio di volte, ma non fa per me-Marina non aveva mai parlato più di tanto con Gianni, non era del suo giro di amici, si vedevano solo in classe e visto che non erano tra i più loquaci i loro discorsi non erano mai andati oltre la scuola, i regali di compleanno da fare ai compagni e poco altro. Gianni comunque non le stava antipatico.-Dai, proponi qualcosa: birra fuori, film o maratona di briscola--Giù mi sono rimediata solo questa- indicando la lattina -quindi direi birra fuori--Ottimo! Andiamo!-Scesero. Trovarono una birreria poco lontano. Anche lì ebbero non poche difficoltà a ordinare e quando credettero di esserci riusciti videro arrivare due boccali da litro al loro tavolo.-Cavolo, credevamo di averne ordinata una piccola- disse Marina sorridendo-Poco male, abbiamo tempo- rise Gianni.Il boccale andò giù senza fatica ma quando si alzarono capirono di non essere abituati all’alcol. Camminare non era più facile come un’ora prima.-Forse è meglio se torniamo in albergo Mari-Si avviarono, ridendo più del necessario, verso ...
    ... l’albergo. Arrivati al piano decisero di guardare un film.-Gli altri arriveranno tardi, Chiara mi ha lasciato la chiave della sua stanza che è libera, ti va se andiamo là così non ci disturbano quando rientrano?- Gianni annuì, imbracciò il computer portatile e insieme si diressero verso la 135. Si stesero sui letti uniti e iniziarono a guardare il film. Dopo pochi minuti a Marina iniziò a girare la testa.-Quella birra era proprio grande--Si, stai male?--Mi gira solo un po’ la testa--Mettiti seduta, accendo la luce --No, lasciala spenta- Marina sentiva il respiro di Gianni a pochi centimetri da se, le girava la testa e stava sudando.-Tutto a posto, Ma? Sarà stata la birra?- chiese Gianni posandole una mano sulla schiena.Marina a quel contatto sentì un brivido percorrerla, si girò verso Gianni e, senza pensare a quel che stava facendo, lo baciò. Ci fu qualche esitazione, poi le loro lingue si intrecciarono in un lungo bacio.-Mari che stai facendo? Guarda che finisce male--Shhh...- lo zitti Marina continuando a baciarlo. Gli mordicchiava le labbra. Le mani erano finite ad accarezzare i pettorali del ragazzo. Iniziò a spogliarlo. Per prima la maglietta. Gianni accese l’abat-jour.-Mari che figa sei, come ho fatto a non capirlo in cinque anni--Peggio per te, ma stasera sono tutta tua, non so cosa mi stai facendo, ho proprio voglia di scoparti-Gianni non aveva mai visto Marina così, era tremendamente eccitante, e poi, quel suo profumo… Le sbottonò lentamente la camicia mentre le loro lingue ...