1. Al ristorante


    Data: 09/04/2021, Categorie: Esibizionismo Autore: Della Morte della Vita, Fonte: EroticiRacconti

    Eccoci di nuovo qua. Non sono una scrittrice e passa anche molto tempo tra un racconto e l'altro. Quando lo faccio però, sono contenta di ricevere le vostre opinioni. Non tutti capiscono quello che c’è tra me e Teo, qualcuno mi ha anche giudicata senza mezzi termini, ma non posso farci nulla. È così e basta. Quello che mi fa sorridere è lo stupore di molti davanti al fatto che mi masturbo. Quello che stupisce me è il fatto di quanti mi ecciti avere una platea quando lo faccio. È diventata una fantasia quasi costante ed è… mooolto piacevole. Ed è per questo, penso, che scrivo. Metto in pubblico il mio piacere, forse persino la mia stessa anima, senza metterci il viso, senza il rischio di essere riconosciuta, di essere fermata per strada, di essere additata e condannata. Se non peggio. Ed è per questo motivo che rispondo alle vostre mail e ai vostri messaggi e mi capita di “giocare” con voi, almeno fino a quando la situazione non si fa troppo stretta. Allora, in quei casi, sono costretta a scappare. Non posso, non riesco, a incastrare questo mio “hobby” segreto con la mia “vera”. Ieri sera ho fatto tardi, mi sveglio con calma e pigramente. Lo stomaco è in subbuglio, la testa gira ancora Dovrei bere meno, maledizione, ma quando sono in festa sono in festa, chi ce la fa a fermarsi? Per fortuna c'era la mia migliore amica che mi ha impedito di fare sciocchezze. Mi rotolo ancora un po’ tra le lenzuola, suona anche la sveglia. Nascondo la testa sotto il cuscino e lascio il mondo ...
    ... come sta. “Martina! Svegliati!” Sospiro. Mio madre che bussa alla porta della mia camera. Cazzo, mi ero dimenticata che le avevo promesso di andare a pranzo con loro oggi. Ha fatto bene mio fratello ad andare via tutto il week end. E io sono rimasta qui, da sola. In realtà non sono sola, ho un fidanzato. È un ragazzo meraviglioso, ma non può reggere il confronto con Teo. A volte penso di essere ingiusta, ma devo mantenere una parvenza di vita normale se voglio avere Teo. O sarebbe un finimondo… Bussano ancora. “Tesoro!” “Sì sì, ci sono!” Apro gli occhi, non sono in forma per nulla. Guardo il telefono, c’è la ma di Segreto, un tizio con cui sto scambiando qualche mail da un paio di giorni. Con la velocità di un pachiderma gli rispondo. Infine mo alzo, mi metto seduta sul bordo del letto. Eccomi allo specchio. Aaah… se ci fosse Teo… Fosse un'altra giornata aprire le gambe, inizierei a toccarmi a guarderei la mia passera pulsare e colare fino a esplodermi nel cervello. O mi farei sbattere da mio fratello. O da quel santo del mio uomo. Ma non oggi. Inizio a prepararmi, mi chiudo in bagno. Segreto mi scrive ancora, gli rispondo svogliatamente. Lui ci prova, ma non è giornata. In più devo andare a pranzo coi miei. Che festa! “Voglio sapere come sei vestita, tutta.” Mi scrive mentre sono comodamente seduta sul sedile posteriore. Babbo guida, chiacchierando con mamma di non so quale vicino. Ho tutto il tempo per rispondergli con calma. Non indosso nulla di speciale. Potrei mentirgli, ...
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