-
La pausa pranzo
Data: 09/04/2021, Categorie: Etero Autore: fedeman_05
... tornato a prenderla per la pausa pranzo. In realtà invece, la informò che inaspettatamente aveva trovato un biglietto d'ingresso per l'evento sportivo e aveva deciso di trascorrere la giornata con il suo amico e che si sarebbero visti per cena. Patty era incazzzatissima e non si tratteneva mentre parlava: "Ma guarda te sto stronzo. Col cazzzo che gliela m,ollo stasera. Anzi per un po' salta così impara a fare il colglione" continuava a ripetere con astio. "Bhe, così però fai un torto anche a te" le ribattei ad un certo punto. Ci rimase della mia risposta e mi ribattè: "Se mi viene voglia, o resisto o uno per fare una scopata stai pur tranquillo che ci impiego mezzo minuto a trovarlo". "Certo" le risposi "credo che tu non abbia nessuna difficoltà. Sei bella e simpatica e vedi un sacco di gente. Chissà in quanti ci provano" le domanadai e da lì iniziammo a parlare e nel fratempo arrivammo sotto l'ufficio. Mi fermai e parlammo ancora per un po' finoa quando le dissi che dovevo salire a chiudere la sala riunioni. Se voleva continuare la conversazione potevo offirle io un passaggio a casa e se ne aveva voglia, data l'ora, avremmo potuto mangiare qualcosa insieme. Mi ringraziò ed accettò la mia proposta anche se si dichiarò dispiaciuta del fatto che avrei dovuto far un po' di strada per accompagnarla a casa. Le dissi che proprio vicino a casa sua conoscevo un posto dove preparavano degli hamburger deliziosi a qualsiasi ora del giorno e della notte. Aprii il portone e Patty mi ...
... disse che sarebbe salita anche lei così avremmo fatto prima. Entrammo in ufficio e mi diressi subito in sala riunioni. Sistemai velocemente il contratto firmato con i vari allegati e li portai nel mio ufficio. nel mentre sentii Patty che sistemava le sedie e abbassava l atapparella elettrica. Mentre sistemavo la mia scrivania lei mi raggiunse. "Questo è il tuo ufficio?" mi chiese. "Sì, ti piace?" fu la mia risposta. "troppo fico, come nei film. Mega scrivania in metallo e pelle, mega poltronazza in pelle. Qui si che te la scialli. Noooo, anche l'Apple super sottile. Troppo fico" esclamava. "Ma hai anche la segretaria, bionda con gli occhiali, in camicia bianca, gonna grigia e decoltè nere per caso?" mi chiese. "No quella non c'è. Diventerebbe un problema da gestire. La ma segretaria è in ufficio a Milano e la vedo solo quando passo da lì uno, massimo due giorni la settimana. E fidati che non è bionda. Dai alzati che andiamo a mangiare qualcosa" le dissi ma nel frattempo le stava squillando il telefono. "ah, allora sei vivo eh. Ma lo sai che sei uno sronzo!! Prima mi chiedo la macchina per portare il tuo amichetto a vedere le moto perchè lui non sa come andare e poi tu ti fermi lì con lui e io rimango quì come una cogliona" rispose. E lì ebbe inizio una discussione con il suo ragazzo al telefono che si concluse dop una decina di munuti di insulti con "e vedi di non presentarti a casa stasera che tanto non ci sono. Vuoi sapere dove vado? Che ca..o te ne frega!! Vado dove ca..o mi ...