Mary
Data: 10/04/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Love_the_limit
La mattina successiva alla mia prima esperienza trans mi svegliai tra il frastornato e l�eccitato. Non riuscivo ancora a credere di essermi scopato una donna con il cazzo e di aver goduto come non mai; ora ci rido sopra, ma all�epoca fu veramente una sensazione strana! Comunque sia, avevo capito che a livello sessuale dovevo puntare a nuovi livelli di eccitazione e godimento; giusto per fare pace con me stesso, decisi così di bidonare la mia ragazza per sabato e organizzare una gran serata di sesso con Mary. La chiamai al telefono e mi confermò che sarebbe tornata a Reggio sabato mattina e mi propose lei stessa di vederci in serata:- �Sarò sicuramente un po� stanca perché nel pomeriggio mi vedo con Katia e faremo un po� di shopping in via emilia� se non è un problema ci facciamo una serata tranquilla in casa mia. Che dici?�- �Per me non c�è nessun problema, te lo avrei proposto io. Ho voglia di scoparti� di brutto�.- �La cosa è reciproca, credimi. Ho voglia del tuo cazzo, del tuo odore e del tuo seme. Il mio ragazzo l�ho già bidonato, lo vedo domenica a pranzo dai suoi.�- �Benissimo, a sabato allora�.Nei giorni seguenti riuscì ad inventare scuse per non vedermi con Rita, ero molto confuso sul da farsi con lei, perché non capivo se queste mie nuove �pulsioni� fossero semplicemente qualcosa di estemporaneo e decisi di rinviare ogni decisione ai giorni successivi. Volevo che la serata con Mary fosse qualcosa di pazzesco, qualcosa che in 7 anni di sesso non ...
... avevo mai fatto e nemmeno mai pensato di fare. Venerdì, verso sera, trovai poi il tempo per fare un salto al mio sexy shop preferito, con l�intenzione di comprare un vestitino sexy o un corpetto con autoreggenti, volevo che Mary fosse il più sexy possbile. Ci misi poco ad individuare un abitino bianco trasparente, ovviamente molto scollato: il colore si sposava molto bene con la pelle ambrata della mia scopamica ed ovviamente le sue tettone e le sue forme sarebbero state ben esaltate; presi anche un paio di autoreggenti bianchi ma prima di avviarmi verso la cassa decisi di dare un�occhiata anche ai vibratori.Tra i vari falli in lattice ne notai uno decisamente interessante: NERO, lungo circa 25 cm e spropositatamente largo (almeno il doppio del mio), era dotato di una base ancor più larga che lo rendeva perfetto per l�auto-sodomizzazione. Un cazzo così maestoso non lo avevo mai visto nemmeno nei film porno con attori afro-americani e pensai che una donna avrebbe potuto solo apprezzare un vibratore del genere; decisi di regalare a Mary anche questo. Alla sola idea di vederla impalata su quel capolavoro di lattice, mi venne il cazzo duro e la commessa se ne accorse chiaramente quando fui alla cassa per pagare, tant�è che mi fece anche un sorrisetto malizioso che mi eccitò ancor di più: aveva capito benissimo a cosa sarebbe andata incontro la mia partner. Insomma, diciamo che le premesse per la serata erano sempre migliori, ma ,nonostante questo, tutto sarebbe comunque andato ...