1. Mary


    Data: 10/04/2021, Categorie: Etero Autore: Love_the_limit

    ... facile, tanto che mi venne il dubbio di averglielo messo nella figa. Poi, quando sentii entrare il cazzo nero, capii che era tutto ok. Non so quanto andammo avanti così, ma lei squirtò altre volte ed io le venni ancora una volta nel culo. Quando tolsi il mio cazzo, vidi che il suo ano era dilatato in maniera oscena e mi venne da infilarci tre dita. Poi quattro� ma quando vidi che entrava mezza mano senza problema, decisi di provare a fare scivolare dentro anche tutto il resto. Con mia grande sorpresa, entrai senza nessun problema e senza particolari lamentele da parte sua. Tutto questo nonostante che il cazzone nero fosse ancora stabile nella passera.�Sei un porco � sei un porco allucinante��, Mary commentava quello che le stavo facendo con frasi confuse e poco lucide. Stava venendo di continuo e la cosa mi faceva impazzire. Era la prima volta che vedevo una donna così in ectasy dal vivo. Non mi attentai a metterle dentro anche l�altra mano su per il culo anche se la tentazione era molto forte. Ma non era finita qua.Dopo l�ennesima squirtata, Mary si tolse il vibratore e si divincolò. Tirai fuori la mano, lei si girò e guardandomi negli occhi prese a leccarmi le dita, quasi come a volerle pulire (anche se non avevamo avuto nessun tipo di problema �igienico�). Poi mi allungò il vibratore e mi chiese decisa: �ti va di scoparmi il culo con questo?�. ...
    ... Accettai contento ed eccitato per la sua porcaggine. Lei si girò, inarcò la schiena, io le puntai il vibratore sul culo iper-dilatato e glielo infilai dentro in un sol colpo.Iniziai facendo scorrere il vibratore molto lentamente; lei nel frattempo si masturbava la figa. Poi accelerai fino a che lei mi ordinò di piantarlo più in profondità possibile. Lei aumentò la masturbazione ed esplose in un�altra squirtata, l�ennesima. Poi la cosa si ripet&egrave almeno altre due volte. All�ultima venuta Mary si sdraio esausta sul tappeto, che nel frattempo era diventato un autentico campo di battaglia. Mi diressi in bagno e preparai la vasca per un bel bagno rilassante, tornai in salotto e la aiutai a rimettersi in piedi e la accompagnai.Il resto della serata passò in totale relax, tra la cena ed un film. Tra le altre cose, Mary non aveva ancora visto gli altri regali, ma tant'&egrave. Andammo a letto verso l�una e inevitabilmente facemmo ancora sesso; ma in maniera dolce, come se fossimo fidanzati e non amanti. Ripetemmo la cosa al mattino prima di alzarci e fare colazione insieme. Era domenica e lei doveva prepararsi per il pranzo a casa del fidanzato, quindi la salutai e me ne andai. Era una giornata assolata, con un cielo azzurro e limpido, un�autentica eccezione per la pianura padana d�Emilia. La primavera era appena iniziata, nel miglior modo possibile. 
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