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Desideri carnali inconfessabili di una donna degli anni 50
Data: 10/04/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: motosex6769
... questo la fece quasi impazzire dalla gelosia, lei che bramava quest’uomo con tutta se stessa, e lui non la guardava neanche , e proprio davanti a lei si interessava ad una semplice cameriera, sicuramente molto bella ma certo non con il suo fascino, e la sua eleganza. Allora fece di tutto per attirare l’attenzione di Saro, chiedendogli qualcosa del lavoro che stavano facendo e chiedendo di poter provare anche lei a battere le olive; così si tirò su il vestito, quasi fino al linguine, scoprendo due gambe lunghe e toniche leggermente muscolose, per salire sulla scala appoggiata all’albero, obbligò Saro ed anche gli altri braccianti a guardare ed a fare qualche pensiero peccaminoso. Mentre saliva la scala sentiva lo sguardo di tutti gli uomini che erano li che la perquisivano, e lei che si sentì tanto troia ad essere guardata così, un po’ ebbe la tentazione di scendere e scappare via, ma la cosa le piaceva così tanto che si spinse oltre fece in modo che da sotto la gonna tirata su potesse fare capolino un po’ di pelo dalle mutandine a coulotte di seta che portava sapendo bene che a quella visione a quegli uomini si sarebbe sicuramente inturgidito il cazzo e specialmente a Saro…… Giunta quasi l’ora in cui sarebbe tornato a casa Gaetano le due donne, sbaraccarono il tavolo presero caraffe e bicchieri e si diressero verso la villa. Gaetano quindi tornò a casa la cena era quasi pronta la tavola già apparecchiata con le migliori stoviglie e la più bella tovaglia in quanto ...
... a cena ci sarebbero stati anche i soci di Gaetano con le rispettive consorti. Caterina proprio non aveva voglia di una serata noiosa e pesante con questi uomini che parlavano solo di lavoro e delle loro mogli che parlavano solo di pettegolezzi e figli, facendo chiare allusioni a lei che ancora non era stata in grado di dare un figlio a suo marito. Per fortuna aveva ancora negli occhi e nei pensieri più intimi quel pomeriggio con tutte le emozioni che le aveva dato, così la serata le sembrò più sopportabile. Giunse finalmente l’ora che se ne andarono tutti a casa e Gaetano che aveva bevuto troppo a cena ed anche nel dopocena, se ne andò a dormire. Lei si soffermò ancora con la servitù a mettere ordine nella sala da pranzo, poi si recò in bagno si immerse nella vasca da bagno, e si rilassò, e mentre ripensava al pomeriggio al pensiero di tutti quegli uomini che la guardavano fece scivolare la sua mano tra le labbra della sua fica, a cercare il suo clitoride e cominciò a masturbarsi sempre più avidamente immaginando che fossero tutti quegli uomini con le loro mani callose ad insinuarsi dentro di lei ed aumentando di intensità e facendo correre sempre di più la fantasia raggiunse finalmente l’orgasmo. Usci dalla vasca si asciugò si mise la sua camicia da notte di seta le sue coulotte, il suo scialle di raso e si affaccio alla finestra: era una serata calda e serena, la luna non era piena ed aveva un alone di caldo intorno, che la rendeva magica e poco luminosa, ad ...