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Padre nostro
Data: 11/04/2021, Categorie: Incesti Autore: Erotico Scrittore Charles Boudlaire
... Rosalba: “…mmm…allora prima ma ha chiesto se mi piacerebbe fare l’amore con un altro uomo che non sia lui…e poi sa cosa mi ha chiesto ? “ Padre Francesco: “cosa ?” Rosalba: “mi ha chiesto di andare insieme a lui a quella spiaggetta dove vanno i nudisti, quella che a qualche chilometro dal nostro paese, sulla provinciale, la conosce ?” Padre Francesco: “…si ne ho sentito parlare…” Rosalba: “ma secondo lei posso mai assecondare queste sue richieste ? padre…padre…mi dica, che devo fare ?” Padre Francesco: “ …Rosalba devi avere pazienza, forse gli passerà, forse è un momento.” Rosalba:” padre ma io ho paura. Ho paura che se non l’accontento poi lui se ne va a puttane o si trova un’altra donna !” Padre Francesco: “ …e allora cosa vorresti fare ? Perché sei venuta da me ? cosa vuoi sapere ? Rosalba:” padre io vorrei sapere: se lo faccio poi andrò all’inferno ? Potrò mai essere assolta per i mie peccati ?” Il padre sorrise e si avvicinò alla donna e guardandola intensamente negli occhi gli disse. Padre Francesco: “cara Rosalba…se lo vuoi fare fallo…poi verrai da me ed io ti assolverò dai tuoi peccati perché lo avrai fatto per mantenere salvo il tuo matrimonio, va bene ?” Rosalba:” oh padre…non sa che sollievo che mi sta dando. Padre lo farò solo per lui, lo farò solo per salvare il nostro matrimonio. Grazie, grazie…grazie padre.” E così dicendo si abbassò per baciargli la mano. Padre Francesco: “ora vai…devo prepararmi alla messa, tante pecorelle smarrite hanno bisogno di me. Vai, ...
... però fammi sapere come è andata…” Rosalba:” si padre…grazie ancora…le farò sapere…tutto…grazie.” La donna tutta contenta si girò e se ne andò. Il prete rimase a guardarla andare e via e non poté fare a meno di guardarle il culo. Poi sorridendo e già pregustando nuove avventure indossò i paramenti e guardando l’orologio si accorse che ormai era ora della messa. Si fece il segno della croce e si avviò nella chiesa. Entrando fu felice di notare che c’erano una ventina di persone, per lo più donne ma soprattutto in prima fila c’erano Lucia e la figlia. Erano sedute Roberta verso l’interno del corridoio centrale e la madre affianco a lei. Davanti c’erano solo loro, poi nei banchi più indietro c’erano le altre persone. Roberta indossava una maglietta e una gonna corta, mentre la madre un jeans ed una camicetta rossa. Il parroco iniziò a dire messa ma sentiva gli occhi delle due donne su di se. Ma soprattutto la ragazza lo guardava, lo scrutava, gli sorrideva maliziosa. Quando fu il momento della predica, come faceva di solito scese dall’altare ed iniziò a spostarsi nella prime file per essere più vicino ai suoi fedeli. Parlando si accorse che Roberta aveva fatto risalire la gonna facendo si che il prete potesse guardarla in mezzo alle gambe. Non indossava mutandine e la figa apparve all’uomo in tutta la sua bellezza. L’uomo imperterrito continuò la sua predica ma ogni tanto si spostava per guardarla li, in mezzo alle gambe. Roberta sempre più sfacciata ora si era messa una mano fra ...