1. Padre nostro


    Data: 11/04/2021, Categorie: Incesti Autore: Erotico Scrittore Charles Boudlaire

    ... la gonna e le gambe e passava un dito sulla fighetta. Al prete quella situazione gli causò un’eccitazione smisurata e solo grazie alla tonaca ed ai paramenti nessuno si accorse di come aveva il suo cazzo durissimo. Finì la predica ed in men che non si dica arrivò al momento della comunione. Prese l’occorrente e si mise predisposto per la dispensa delle ostie e quando la fila fu composta vide che la madre e la figlia si misero in fondo alle persone, in attesa del proprio turno. Dopo alcune persone Lucia fu innanzi al prete e guardandolo fissa negli occhi apri la bocca e ricevette l’ostia. Poi quando fu il turno di Roberta, vide la ragazza aprire la bocca e allungare una lingua famelica, che faceva andare su e giù. Il prete porse l’ostia appoggiandola sulla lingua. Lei la fece rimanere li qualche istante poi con la lingua la buttò giù ricacciando subito la lingua fuori guardando l’uomo negli occhi. Guardandolo così intensamente che padre Francesco ebbè un fremito, una scossa improvvisa. Tutto durò pochi attimi ma fu molto intenso per entrambi. Finita la messa tutte le persone si avviarono all’uscita ed il parroco tornò nella sacrestia. Passarono solo alcuni secondi e si sentì abbrancare da dietro. Due mani giovani e femminili gli apparvero sulla pancia. Le toccò, le accarezzò. Capì subito che appartenevano a Roberta, ed a chi se no ? Roberta: “ti voglio ! ora ! prendimi ! Il prete si girò su se stesso. Fu un attimo. La cinse a se, la scaraventò letteralmente vicino alla ...
    ... scrivania, gli alzò la gonna mettendola a novanta gradi e dopo aver liberato il suo uccello la impalò violentemente. Padre Francesco: “siiii…prendi…prendi tutto il mio cazzo…” Roberta:” siiii…ahhhhh….siiiii…mmm….tutto dentro…più in sfondo….ahhhaa…sfondami…fammi godere…sto impazzendo…non riesco a non pensarti….” Padre Francesco:” siiiii….troia….piccola troietta….prendilo fino a dentro….ti faccio impazzire…ti faccio godereee….” Roberta: “siii…mmm…godo…godooo….ahhhhh…è durissimo….vaiii….vaiii….sfondami…fammi impazzireee…godoo…godooooo !!!” Padre Francesco: “eccooo…prendilo tuttooo….vengo anche ioooo…ti vengo dentrooo…ti inondooo…ahhh !” L’amplesso durò pochissimo, ma fu intenso, intensissimo e ancora una volta raggiunsero la vetta del piacere. Suor Anna, la più giovane delle suore che coadiuvava Padre Francesco nella conduzione della parrocchia, era in cucina preparando il pranzo per la sera. Era sola ed era turbata, di un turbamento che non riusciva a spiegarsi. In quella chiesa, in quelle mura, fra quelle stanze c’era un non so che di elettrico. Il parroco la turbava con quei suoi sguardi penetranti. Si era accorta qualche ora prima che Suor Angelica stava rimettendo a posto la stanza del prete completamente nuda. L’aveva spiata dal buco della serratura, non potendo frenare la sua curiosità giovanile. Era rimasta scossa e turbata. Si era fatta tante domande e tante risposte gli erano venute in mente. Aveva notato anche che a cena i duetti fra Suor Angelica ed il prete erano spesso ...
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