Dolce cuginetta 2 - l'inculata - Racconti Erotici

Dolce cuginetta 2 - l'inculata

... penombra, vedevo i seni turgidi ballonzolare e li catturai con le mani, gemendo di lussuria. Quelle scene non le avrei dimenticate mai più.

Mia cugina si fece fottere piano, poi forte, si divertiva a far uscire il cazzo per poi catturarne la cappella col culo… ci girava sopra, facendolo roteare senza mai perdere il contatto, fino a quando sopraffatta dal desiderio, ci si rituffava sopra con tutto il peso.

Nel momento in cui mi tesi come un arco, incapace di resistere ancora, Giulia si spinse sopra, spinse in avanti talmente forte che, sotto la mano, toccavo la sua pancia da teen ager: si sentiva il boffo provocato dalla pressione della punta del cazzo.

Emisi un gridolino di dolore ma, contemporaneamente, venni e la riempii di sborra bollente. Il sedere le bruciava, confessò, ma apprezzò quel fastidio e nel mentre terminava di masturbarsi rapidamente e veniva a sua volta, facendo del suo meglio per non lasciare uscire il mio cazzo dall’ano.

Spossati ci sdraiammo sul lettino ma Giulia, tornata in sé, mi scacciò: avevamo esagerato e avevamo pure rischiato troppo: per puro caso la nonna non si era svegliata, con tutto quel casino.

I giochi erotici, poco più che uno strappo all’innocenza, quei giochi che spesso si confondono nei ricordi di giovinezza e vengono poi cancellati, ignorati; che diventano evanescenti, confusi come i sogni, avevano lasciato il posto a giochi proibiti. Esperienze estreme, indimenticabili, di quelle che ti segnano l’anima, oltre che il corpo, giochi che lasciano tracce profonde, incancellabili. .