Il negozio di scarpe ii - parte 2
Data: 11/04/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: foxtied, Fonte: Annunci69
Dopo pochi minuti la porta dell’ufficio si riapre e lui rientra in compagnia di un uomo di mezza età, abbastanza in carne e con una pancetta prominente, ben vestito… richiude la porta e va alla scrivania mentre l’altro sofferma lo sguardo su di me, squadrandomi nella posizione in cui sono legato. Vedo il proprietario del negozio alzare il telefono: “Non voglio essere disturbato fino alle 16, per nessun motivo. Sono in riunione con due persone”. Riaggancia il telefono e si rivolge all’amico: “Che dici? Avevo ragione a chiamarti o no?” – “Assolutamente si, ce l’avevo già duro a guardare la foto che mi hai mandato, ma a vederlo così incaprettato e imbavagliato dal vivo mi sta praticamente scoppiando nelle mutande…” Il proprietario sorride, poi mi guarda… “Allora, ora ti tolgo il bavaglio e ti metto un anello alla bocca, ok? Per il resto lasciati andare e ti divertirai…” La cosa, seppur eccitante, mi preoccupa un po’.
Da un cassetto della scrivania ne estrae un bavaglio in cuoio con un grosso anello divaricatore, poi viene verso di me mentre l’altro si toglie la giacca, la camicia e i pantaloni, restando in boxer con un grosso arnese dritto all’interno. Tolto il nastro adesivo mi sfila gli slip dalla bocca e senza darmi tempo di dire una parola mi infila l’anello in bocca, per poi serrare la fibbia di cuoio ben stretta dietro la nuca. Ora ho la bocca completamente con le mascelle divaricate, inizio subito a sbavare per quanto è grosso l’anello, che quasi mi impedisce di ...
... deglutire. “Non è incaprettato troppo stretto? Non vorrei si strangolasse nel movimento…” – “Tranquillo, so cosa faccio…” Il proprietario si siede sul divano, accanto ai miei piedi e inizia a leccarmeli mentre si masturba: “Dai, cosa aspetti a metterglielo tutto in bocca? Sei timido?” – “No, no… ora lo scopo in gola…” si mette davanti al mio viso e si abbassa i boxer… se lo prende in mano, ce l’ha molto lungo e grosso… lo infila dentro la bocca attraverso l’anello, praticamente tutto, arrivandomi davvero in gola. Lo vedo guardare in alto e sospirare di piacere, come se desiderasse fare una cosa del genere da tanto tempo… inizia a scoparmi la bocca ritmicamente, affondando ogni volta quanto più possibile e causandomi dei conati che lo eccitano ancora di più. La situazione per quanto imponderabile, mi eccita e il mio pene è durissimo, seppur schiacciato sul divano… Il proprietario del negozio continua a leccarmi i piedi, a morderli nei punti più morbidi e sensibili, mentre l’altro mi riempie la bocca del suo pene… Vanno avanti per parecchio tempo, poi entrambi sono davanti al mio viso, con il pene in mano, e mi penetrano la bocca a turno: “Voglio frustarlo…” dice il panciuto, infoiato come un maiale in calore… “Dentro il cassetto in basso, c’è un frustino…” non se lo fa ripetere e va a prenderlo, torna con un frustino rigido e, non appena me lo rimette in bocca, inizia a frustarmi le piante dei piedi… il dolore mi fa contorcere serrando il cappio intorno al collo che, insieme al pene ...