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Da geloso a schiavetto 11
Data: 12/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69
... giusto in tempo per vedere come se la metteva in bocca facendo praticamente un pompino alla boccettina di plastica e poi si avvicinò molto titubante al mio sederino e iniziò a dare delle leccatine timidissime fino a che Luca le schiacciò la testa a forza sul mio culo e lei iniziò a lavorare con più impegno facendomi gemere dal piacere. “Brava…lo vedi che Giannino preferisce così?” “lei non rispose e continuò con impegno, credo che si fosse abituata e non le facesse più tanta impressione perché sentivo la sua linguetta roteare con forza. Quando smise e percepii il solito fresco al buchetto poggiò il flaconcino e spinse con una certa veemenza infilandomelo tutto dentro in un colpo. Mi sfuggì un lamento più che altro di sorpresa perché non mi aspettavo questo gesto da lei, si stava facendo prendere dal ruolo dominante e le piaceva, ma si dovette ricordare immediatamente del suo ruolo di schiavetta perché Lucio disse: “Anch’io ho un ordine……metti la gonnellina ma le mutande le tieni in borsetta” “ma….” “Sbammmmm forza!” Lo sculaccione la sorprese e come un automa eseguì l’ordine. Uscimmo dalla camera tutti e quattro io con il flacone nel culo e lei senza mutande e ogni corridoio vuoto venivamo toccati e anche sculacciati col terrore di venire scoperti. Arrivammo a fare colazione rossi come peperoni specialmente nel momento in cui ci sedemmo, io perché sentivo il flaconcino entrare fino in fondo cercando di dissimulare il piacere che ne traevo, ...
... mentre lei col terrore che la gonnellina corta scoprisse le sue nudità. Ci mettemmo nell’angolo più lontano possibile dal gruppo anche se gli occhi della sua amica non ci mollavano un attimo e, mi accorsi dopo, anche Mirko ci guardava curioso ed interessatissimo. La sua amica, Monica, era un po’ più cicciottella di Veronica ma proprio per questo molto interessante, il culo sporgeva in maniera esagerata e le tette erano spaventosamente grandi e ritte rendendola quasi un fumetto erotico, che non la faceva essere molto elegante, ma ai nostri occhi, molto succulenta; anche ai miei occhi pur avendo scoperto che quella cosa lunga e calda che avevo da poco assaggiato mi piaceva più di tutte le tette del mondo. Luca e Lucio ci lasciarono da soli sedendosi più in là e controllandoci ogni tanto con brevi occhiate per rammentarci la nostra condizione di schiavetti e cosa avevo io in più (nel culo) e cosa aveva in meno lei (le mutande). Veronica mi sussurrò all’orecchio: “Ho tanta paura ma sono eccitatissima” “Anch’io” le risposi sistemando bene le natiche sulla sedia per sentire meglio l’intruso. “Posso scrivere a Monica per spiegargli un po’ la situazione?? E’ lì che mi guarda implorante, mi ha coperto stanotte e ancora non sa come è andata” “si, certo scrivile pure, è fidata vero?” “si si tranquillo” Mentre lei si accingeva a scrivere il messaggino, io decisi di scrivere a Mirko, anche perché nonostante tutte le novità della serata non riuscivo a togliermi dalla ...