Al mare estate 2013
Data: 13/04/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: smiledream
Vado spesso al mare in maremma con Smile, ci divertiamo, ci confidiamo e condividiamo la passione per la natura selvaggia, lontano dagli ombrelloni. insomma appena arriva la bella stagione la spiaggia ci aspetta, ci spogliamo, facciamo il bagno e ci stendiamo al sole.
Un pomeriggio d'inizio estate 2013, in spiaggia poca gente, lontani dagli stabilimenti quanto basta, un paio di aquiloni veleggiavano in cielo a poca distanza; dei surfisti al largo veleggiavano, io leggevo un libro e Smile sdraiata sul lettino si godeva il sole, alla ricerca dell’abbronzatura perfetta.
Chiacchieravamo, decidendo cosa fare in serata, quando fummo interrotti dall'arrivo di un gran bel ragazzo senegalese stracarico di mercanzia. ”No dai, non ci serve nulla”, cercando di liquidarlo come avevamo fatto con tutti gli altri, dicendo di avere pochi soldi. Lui, (da ora Mustafa), sembrava non accorgersi nemmeno delle nostre parole e prese ad estrarre collanine, braccialetti, occhiali e brutti cappellini dalle sue borse.
"bella signora, posso regalare braccialetto a bellissima a signora"
Smile ridendo, non cedeva. “Grazie, dai non insistere”.
"bella signora… tuo corpo stupendo… Io regalare braccialetto, bellissima se tu giocare con me"
Mustafa, muscoloso, ma non grosso come i culturisti, forse consapevole che quel posto è frequentato anche da amanti del naturismo, mirava a concludere un affare che aveva poco a che vedere con il suo mercanteggiare. voleva trovare soddisfazione.
Un ...
... po’ sorpresa e spiazzata dalla frase di Mustafa Smile rispose "mi sa che hai sbagliato persona". Da “ bastarda dentro” pronunciò una frase, nella speranza di allontanarlo che mi sorprese, lasciandomi con i punti esclamativi dei fumetti: "qui l'unica persona interessata ai ninnoli è lui (e mi indicò) e credimi… è anche molto più bravo di me a giocare". Mi voltai, fissai Smile fra il divertito e il contrariato per quella battuta.
Lei stava seduta tentando malamente di coprirsi con l’asciugamano e lui, noncurante, se ne stava piegato sulle sue ginocchia, nella tipica posizione afro si accarezzava la punta dell'uccello che spuntava dai pantaloncini di tela bianca. "no… tu bellissima… tu venire con me… tanti regali per te"
Il ragazzo faceva guizzare gli occhi sui capezzoli e sul pube della mia Smile e non smetteva di solleticarsi la cappella. "Perdi tempo con me, sono fedelissima (che bugiarda) dammi retta: con lui ti diverti di più"
Lui sorrise rivelando una dentatura perfetta, "no no… io vuole donna bellissima… "; "allora lasciaci in pace, non è il caso". Smile alzò la mano concludendo definitivamente il discorso e Mustafa se ne andò.
La giornata trascorreva serena e soleggiata. Alternammo tuffi e bagni di sole, e ritornando a parlare di Mustafa lei mi disse che però il ragazzo non era male, continuammo con risate e fantasie.
Verso il tardo pomeriggio decidemmo di raggiungere a piedi un baracchino a un paio di km di distanza, un posto carino con la musica e degli ...