1. La soluzione indecente


    Data: 13/04/2021, Categorie: Etero Autore: pisellino_it

    Sono le 8.30, Carlo sta per fare tardi al lavoro e spinge a tutto gas la sua Vespa quando, da una villetta lungo la strada, sbuca una macchina che gli taglia strada. Carlo frena con tutte le sue forze, evita l'impatto ma frana rovinosamente per terra.
    
    La macchina arresta prontamente la sua corsa e dall'abitacolo scende una donna di colore che gli va incontro per soccorrerlo:" Come stai?". Chiede la donna preoccupata.
    
    Carlo prova a rialzarsi, ha dolore dappertutto e zoppica vistosamente così la donna lo invita a seguirla in casa per riposarsi un po'. Entrarono in casa e lo fa accomodare su una poltrona.
    
    Carlo era passato centinaia di volte davanti a quella casa e sapeva bene che i proprietari erano dei ricchi dottori ma Ester, questo è il nome della donna, era la loro colf tutto fare e quella mattina stava uscendo, come ogni giorno, per le solite compere.
    
    Ester: "Vieni, siediti qui, o mamma, sei tutto sporco e insanguinato". E ancora : "Ma come ho fatto a non vederti ". Continuava a rimproverarsi la donna.
    
    "Ma stai tranquilla, non ho niente , è solo qualche graffio e poi per i danni ci penseranno le assicurazioni ". Disse Carlo per cercare di tranquillizzarla.
    
    Ester,sentite quelle parole, invece di rassicurarsi si agitò ancora di più. Non sapeva come dirgli che la sua assicurazione fosse scaduta e frettolosamente si allontanò alla ricerca di garze e disinfettante per tamponare le escoriazioni.
    
    Da lontano, Carlo sentì urlare :" Mi dai un attimo che mi ...
    ... metto più comoda?"
    
    Il tempo di prender fiato per risponderle e la vide già tornare indietro: camicia scura, shorts rosa e ciabattine.
    
    La fissò, era davvero bella e lei, sentendosi osservata disse: "Scusa, sono un po' agitata, ho caldo e mi son messa qualcosa di più leggero per stare più fresca".
    
    "Si, hai fatto bene".
    
    Disse Carlo continuando a mangiarsela con gli occhi.
    
    Ester inzuppò le garze con il disinfettante e si avvicino alla fronte per pulire le prime ferite.
    
    Lo sguardo di Carlo inevitabilmente si calamitò sulla scollatura della ragazza che non aveva un seno enorme ma il reggiseno di pizzo bianco, in contrasto con la pelle scura, attirò la sua attenzione.
    
    "Bingo, forse ho trovato il modo per sistemare le cose ". Pensò tra se e se Ester che aveva notato come gli occhi di Carlo fossero fissi sulle sue tette.
    
    Si allontanò per prendere una nuova garza e, senza farsi notare, slacciò un paio di bottoni della camicia. Tornò in posizione "strategica" e riprese a medicare le escoriazioni sulla fronte di Carlo che non poté fare a meno di notare come questa volta la scollatura della ragazza fosse più evidente. Capì che c'era qualcosa sotto e decise di stare al gioco.
    
    I due iniziarono a parlare del più e del meno ed Ester continuò ad agitare le sue tette in faccia a Carlo che aveva una gran voglia di saltarle addosso ma fece di tutto per continuare a resisterle.
    
    "Ok, da qui non esce più sangue ora però sfilati i pantaloni, vediamo quella ferita sul ...
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