1. La soluzione indecente


    Data: 13/04/2021, Categorie: Etero Autore: pisellino_it

    ... cortissimi shorts e il minuscolo perizoma.
    
    La sua figa rosa spiccava tra la pelle bruna e Carlo non riuscì a trattenersi dal sentire il sapore dei suoi umori. La tirò a se con forza e, seduto sulla poltrona, infilò due dita su per la vagina. Era completamente bagnata, calda e profumata. Mise le dita intrise di succo in bocca, le assaporò e poi le infilò in bocca alla ragazza che le succhiò come aveva fatto prima con il cazzo.
    
    Fu lei stessa a mettersi a cavalcioni su di lui e, aiutandosi con una mano, infilò il cazzo tutto dentro la sua figa.
    
    Su e giù, su e giù, cavalcava come una matta. Carlo era fermo sulla poltrona mentre Ester, a gambe larghe su di lui, faceva scorrere il cazzo dentro lei.
    
    Carlo la baciava e la toccava da tutte le parti e il sudore che sgorgava dalla pelle insaporiva i loro baci. Una mano scese lungo la schiena, accarezzò i fianchi stretti e si insinuò tra le chiappe brune. Il dito medio si fermò proprio li, il buco era stretto ma, spingendolo giù con forza,lo infilò tutto dentro.
    
    Nemmeno un lamento uscì dalla bocca della ragazza, anzi, accelerò il suo ritmo per poi, in un attimo,cambiare posizione, girandosi di schiena e salire nuovamente a cavalcioni su di lui ma questa volta indirizzando la cappella verso il culo.
    
    Ci volle un po' per farlo entrare, il calibro era notevole ma ,con maestria, lo accompagnò dentro fino alle palle, ricominciando quel movimento ...
    ... sussultorio di prima.
    
    Carlo sentiva salire la sborra e provò ad aumentare il piacere di Ester : mentre lei comandava il ritmo lui, da dietro, le infilò una mano tra le cosce cercando la figa. Sentì le labbra fradice, le allargò e infilò dentro due dita per farle provare qualcosa di simile alla doppia penetrazione.
    
    Con le dita nella vagina, Carlo, poteva sentire il suo cazzo entrare ed uscire dal culo, era una sensazione nuova e non si trattenne più. Un urlo e poi un altro e poi ancora uno mentre il suo membro schizzava dentro tutto lo sperma. Ester si sentì invasa dal liquido caldo e le venne spontaneo portare la mano su clitoride gonfio di voglia, ancora pochi istanti e anche lei raggiunse l'apice del piacere liberando un forte urlo.
    
    Tutto si fermò.
    
    Lei era immobile su di lui, il cazzo perdeva rapidamente volume e il liquido bianco scivolò fuori macchiando il tappeto.
    
    Dopo qualche istante di relax i due ragazzi tornarono alla realtà: Ester andò in bagno per lavarsi e Carlo si rivestì rapidamente, erano passate ormai due ore e sul suo cellulare impazzavano le chiamate dal lavoro.
    
    Dal bagno Ester tornò vestita e con un grosso sorriso sulle labbra, guardò Carlo negli occhi e con ironia disse :" Allora, ti andava bene come soluzione?".
    
    Carlo sorrise e rispose a tono:" Avrai notizie dal mio avvocato".
    
    Si baciarono, ancora un saluto e le loro strade si divisero...fino alla sera!
    
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