Flessh on flesh - Racconti Erotici

Flessh on flesh

... carne giovane, strappando stavolta solo mormorii di piacere. Sentì il suo stesso corpo contrarsi e scuotersi.

Udì la sua voce mormorare diverse volte: “Puttanella! sei mia… piccola puttana!”

Gli giunse anche il si, l’assenso mormorato che lui ne fosse il padrone e che il ragazzo fosse la puttana.

Era la fine.

Una spinta più forte delle altre, i muscoli tesi oltre il limite, spinse ancora più a fondo in quel corpo duro, elastico.

Una pressione più forte ed esplose dentro al ragazzo, raggiungendone, finalmente, il totale possesso.

Se fosse stato possibile avrebbe udito lo scroscio che l’uomo produceva riempiendolo del suo seme, avrebbe udito quel rumore e l’avrebbe affiancato allo strofinio che la mano produceva sul suo pene. Più for-te, più veloce, più forte.

“Puttanella…” ancora parole avide nelle orecchie che lo mandarono oltre la soglia dell’oblio “Sei una fottuta puttana…”

Esplose con un grido che sfuggì alle labbra arse, dischiuse. A lungo fu scosso dagli spasimi dell’orgasmo.

Il piacere che l’uomo gli aveva dato, si stava prolungando anche dopo che il seme era eruttato da lui. Erano ancora congiunti e la mano continuava crudelmente a massaggiargli il pube, spremendo succo ad un frutto non aveva più.

Tremava arrancando in quell’abisso di delizia.

Mormorò qualcosa, il suo giovane corpo, scosso dagli spasmi di un orgasmo che non riusciva a chiudersi.

“Adesso sei la mia puttana…” parole sussurrate nell’orecchio che non lasciavano spazio ad equivoci.

I due adesso erano una sola cosa..