1. Questione di gusti


    Data: 15/04/2021, Categorie: Tradimenti Autore: cattibrie, Fonte: Annunci69

    ... piante, lui le prese fra le mani il seno abbondante e sodo, dicendo che quelle erano le forme che più gradiva. Paola fu presa da un momento di panico, non sapeva bene come comportarsi, ma decise che sarebbe andata fino in fondo. Gli sorrise fra il malizioso e l'imbarazzato e non vedendosi respingere lui prese coraggio. Mentre le palpava il seno si avvicinò a baciarla. Lei sentì la lingua di lui esplorarle la bocca, sentiva la sua saliva, sentiva quelle mani che avevano perso ogni timore e si facevano strada sul suo corpo e mentre la sua mente urlava di fermarsi e non fare pazzie, le sue gambe divennero molli, e quando la mano di Mario si insinuò in mezzo alle cosce, la trovò sorprendentemente bagnata. Lui si insinuò, un dito alla volta, mentre Paola era con la schiena appoggiata alla parete. Sentiva quelle dita che la scopavano, mentre la bocca di Mario non lasciava la sua.
    
    Iniziò a mugulare dal piacere, e in breve, in un tempo davvero brevissimo arrivò all'orgasmo, mentre i suoi umori colavano sulla mano di lui. Mario approfittò di quel momento di abbandono per slacciarsi i pantaloni e liberare il cazzo, in piena erezione. Non grande, ma tozzo. La fece inginocchiare e glielo avvicinò alla bocca. Arrivò il sentore del sudore, Paola fece per ritrarsi. Fra l'altro non aveva mai fatto sesso fuori dal letto. Era una situazione nuova per lei. Lui le aveva preso la testa e in breve si trovò con quel cazzo in bocca. Si costrinse a collaborare, ormai aveva deciso che avrebbe ...
    ... portato in fondo quell'avventura.
    
    Lui la incitava, la chiamava con appellativi che non avrebbe immaginato. Per lui era sempre stata "signora Paola" ed ora le diceva della vacca, della puttana.
    
    Il problema era che anzichè sentirsi indignata si rese conto di essere eccitata, e mise in quella pompa una foga che doveva ammettere di non avere mai avuto con il marito.
    
    Pensò che le sarebbe venuto in bocca, ed era preoccupata, perchè non le era mai piaciuta l'idea. Le sembrava una cosa troppo sporca.
    
    Mario non era dello stesso avviso. Ad un tratto le tolse il cazzo dalla bocca e le ordinò di mettersi a quattro zampe come la cagna che era.
    
    Lei ubbidì senza parlare. Lui le si appostò dietro, le alzò il gembiule, abbassò le mutandine che si erano infradiciate di umori e le piantò il cazzo dentro la figa, così. in un colpo solo. Paola sussultò nel sentirsi riempita in un solo istante da Mario. Quando lui iniziò a stantuffare Paola decise di abbandonarsi al ritmo e prese a godere. Sembrava instancabile, le parve che non dovesse mai venire, mentre lei passava da un orgasmo all'altro. Quando fu il momento Mario le esplose dentro la figa ed il getto caldo sul collo dell'utero le provocò un ulteriore spasmo.
    
    Passarono qualche minuto così. fermi in silenzio mentre i loro respiri tornavano alla normalità.
    
    Mario si alzò, senza commenti si aggiustò i pantaloni, si avviò verso i sacchi del terriccio e le disse che sarebbe andato a rinvasare alcuni fiori.
    
    Paola rimase interdetta. ...