Questione di gusti - Racconti Erotici

Questione di gusti

... Per un istante parve non capire. Poi anche lei si rialzò, prese della carta dal rotolo che serviva ad asciugare le mani e si ripulì sommariamente. Mario tornò verso di lei e con un sorrisino le chiese di andare ad aiutarlo. Paola gli andò incontro e lui approfittò per sussurrarle che desiderava tenesse addosso la sua crema per tutto il tempo che poteva. Voleva che lei respirasse il suo odore per ricordare che era sua.

Paola ebbe un moto di ribellione, ma il pensiero di potere fare pratica di sesso, senza che nessuno venisse a saperlo, prevalse. Gli sorrise e rimase in giardino con lui fino a quando Mario dovette rientrare a casa.

Allora Paola salì in casa e preparò la vasca calda e profumata. Ci si immerse, la sua testa era ancor un pò ovattata, quanto era accaduto nel pomeriggio aveva ribaltato le sua quotidianità, concedersi ad u dipendente le sembrava una trasgressione vergognosa. Ma era ancora preda del piacere provato e avvolta dalla schiuma profumata delicatamente si masturbò per regalarsi un altro orgasmo.

E mentre si asciugava con l'accappatoio di morbida spugna, seppe che aveva appena cominciato a prendersi il suo piacere...

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