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I patti sono patti
Data: 15/04/2021, Categorie: Etero Autore: Alexposy
... vincolo non scritto che mi spinse infine in questa camera d’albergo. Dovevo arrivare prima di te, comunicarti il numero della stanza ed attenderti qui.. pronta. Dopo pochi minuti eccoti, ricevo il tuo messaggio.. sei qui, mi comunichi il tuo arrivo nella Hall.. il cuore mi comincia a battere in maniera forsennata. I pensieri si mescolano confusi.. sia dall’eccitazione del saperti a pochi metri sia dalla paura di non potermi più tirare indietro.. fino ad immaginarmi l’espressione dell’addetto alla reception quando gli dirai che sei atteso nella mia camera.. chissà cosa penserà.. si chissà.. probabilmente tramite il mio documento mi stava già cercando su facebook o in qualsiasi altro social network usasse.. be.. sarà l’unico testimone involontario del nostro incontro. Sento bussare.. eccoti, faccio un respiro profondo mi giro spalle alla porta e socchiudo la finestra lasciando una penombra.. a quel punto un po’ insicura ti dico di entrare. Sento i tuoi passi e il rumore della porta che si chiude alle tue spalle.. non riesco a girarmi ancora.. Non dici nulla per qualche secondo.. immagino debba abituarti alla penombra... poi mentre sospiro sento la tua voce ferma: "Come sei bella", Imbarazzata dalla situazione seppur certa della sincerità del tuo complimento ti ammonisco cercando di sdrammatizzare "Ma dai...non è vero", finalmente trovo la forza di voltarmi e guardarti negli occhi, ora un timido sorriso orna il mio viso. "Ti piaccio davvero?" incalzo ...
... accompagnando la mia domanda con uno sguardo che lascia trasparire la mia eccitazione. Istintivamente faccio scivolare la mia mano sinistra sulla coscia giocherellando con la punta delle dita con il bordo della canottiera che avevamo deciso sarebbe stato il mio unico indumento. L’altra mano risale lentamente fino a raggiungere il mio seno.. solo una carezza ma tanto basta per far risaltare i miei capezzoli e renderli ancora più evidenti sotto la stoffa sottile e risentire immediatamente la tua voce “Sì...molto. Dai...toccati" La mia mano dalla coscia passa sotto il bordo della canottiera volutamente ampia per risalire fino all’altezza del mio ombelico mettendo in bella vista un micro intimo che lascia ben poco all’immaginazione da cui si poteva intravedere cosa vi si celasse. La mia eccitazione sta crescendo esponenzialmente.. questa situazione mi sta travolgendo e sento un fuoco dentro desideroso di espandersi a dismisura. Ti osservo mentre segui ogni mio movimento.. incerto su dove posare lo sguardo e io ti confesso la mia eccitazione ormai impossibile da nascondere, il mio respiro si fa corto e le mie mani sono sempre più sfrontate soffermandosi lungamente sul seno e stimolandomi i capezzoli che ormai sembravano bucare la stoffa che ancora mi copriva. Ti guardo accarezzarti sopra i pantaloni una vistosa erezione e alla mia domanda spontanea se fossi eccitato, sento la tua voce fremente scaldarmi con la tua risposta "Anch'io...molto" Nel guardarti mentre ti ...