1. Il club degli amici - (cap. x di xvi)


    Data: 17/04/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: suntopless

    ... piccola Stazione dei Carabinieri, il suo primo comando. Eravamo felici per l’incarico, ci trasferimmo e andammo a vivere in una grande casa messa a nostra disposizione dall’amministrazione. Una bellissima casa, grande, spaziosa, ma in condizioni pessime. Ci arrangiammo i primi tempi. Poi obbligai Diego a chiedere all’amministrazione tutti i permessi per potere procedere alla ristrutturazione. Ci affidammo ad un operaio locale che ci avevano consigliato ed iniziammo i lavori. In realtà me ne occupavo io di seguire i lavori perché lui era sempre fuori casa impegnato per questo suo nuovo incarico. E successe quel che non doveva succedere. Sin dal primo giorno l’operaio mi guardava insistentemente, erano chiari quelli che erano i suoi pensieri. Ma c’erano sempre gli altri suoi collaboratori. Un giorno, però, restammo soli e lui con un fare spavaldo mi si avvicinò, mi guardò chiaramente nella scollatura della maglietta, faceva molto caldo quel giorno, e cominciò a farmi degli apprezzamenti, molto espliciti. Notai che i suoi pantaloni erano piuttosto gonfi, mi cadde l’occhio giusto lì! Lui se ne accorse ed interpretò questa mia debolezza come un segno di approvazione alle sue intenzioni. Mi afferrò e successe tutto! E non fu la sola volta! I lavori durarono alcune settimane e lui spesso faceva in modo di restare completamente soli per potere ripetere i nostri incontri sessuali. Bada bene John, prima di conoscere Diego ho avuto le mie esperienze, come tutti, è normale. Ma dopo il ...
    ... matrimonio con Diego ero sempre stata fedele, non avevo nemmeno immaginato di poterlo tradire! Ma lui mi trascurava in quel senso, ogni giorno di più, e quest’operaio mi faceva sentire desiderata, mi faceva sentire donna! Comunque i lavori terminarono e tutto finì lì! Almeno mi sembrava! Perché l’operaio probabilmente aveva la lingua lunga! Quando uscivo di casa spesso mi sentivo osservata dalla gente, mi sembrava di captare qualche risatina alle spalle! Ma nulla di più! Il problema si ripresentò dopo qualche mese quando fummo costretti a richiamare l’operaio di prima perché a causa della rottura di un tubo era spuntata una grossa macchia d’umidità nell’appartamento sotto il nostro. Avrei voluto non chiamare l’operaio di prima, lo giuro! Ma come potevo fare? Mica potevo dire a Diego la verità? Cercai di mantenermi a distanza, di trattare con più freddezza l’operaio! Un giorno però lui mi agguantò da dietro e cercò di spogliarmi mentre già mi palpava. Protestai soprattutto perché nell’altra stanza c’erano altri due operai che ci avrebbero potuto sentire. Non feci in tempo a finire di dire questo che già ero mezza nuda e soprattutto gli altri due operai si erano aggiunti a noi! Dovetti accontentarli tutti e tre. Non solo! Ma i giorni successivi l’operaio si presentava a casa nostra sempre con degli aiutanti differenti e sempre, tutti i giorni, dovevo accontentarli tutti! Ero arrabbiatissima con me stessa, con l’operaio, però ero anche presa da questa mia nuova vita! I lavori ...
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