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Il club degli amici - (cap. x di xvi)
Data: 17/04/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: suntopless
... sarebbero terminati a breve e pensai che anche questa situazione sarebbe finita con essi. Fu allora che successe un casino! Un confidente di mio marito, una di quelle persone che spiano in giro e poi raccontano ai carabinieri in cambio di non so cosa, avvertì mio marito di quel che stava succedendo. Quello stronzo dell’operaio non stava soltanto facendo i suoi porci comodi con me, ma da tutti quegli operai che lo accompagnavano, ogni giorno sempre diversi, si faceva anche pagare! In pratica mi trattava, a mia insaputa, come una sua puttana! Scoppiò un casino, ti ripeto! Diego si precipitò a casa nostra e si avventò sull’operaio! Volarono parole grosse, ma non solo! Se le diedero di santa ragione! Per fortuna alcuni suoi commilitoni, capita la situazione, si erano anch’essi precipitati a casa nostra ed intervennero. Fu inevitabile però lo scandalo. Sia nel paese che tra i superiori di Diego. Tant’è che lui venne richiamato e trasferito d’ufficio. Con tutta la calma del mondo cercai di spiegare a Diego quello che era successo e, nonostante lui fosse imbestialito sia con l’operaio che con me, devo dire che tutto sommato mi trattò bene e comprese! Due sole cose abbiamo entrambi imparato da quel che ci è successo. La prima è che io amo Diego, veramente, anche se ho avuto delle sbandate, ma si è trattato solo di esigenze fisiche, materiali. La seconda è che anche lui mi ama profondamente, nonostante le mie mancanze nei suoi confronti.” “Hai finito finalmente?” sembrò chiudere il ...
... lunghissimo discorso di Sally il nostro buon Diego fino ad allora rimasto in religioso silenzio e con il capo chino, in evidente stato di imbarazzo. “No!” sentenziò Sally “Devo anche raccontare quel che è successo poi, nell’altro paese!” “Ancora? C’è ancora dell’altro? Comunque va bene! Non occorre aggiungere altro: ho capito. Parliamo piuttosto della vostra richiesta di adesione al club!” intervenni anch’io cercando di tagliare il discorso. Sì, è vero, ero un po’ divertito dal lungo racconto di Sally, anche un po’ eccitato nel pensare che questa bellissima donna aveva deliziato diversi operai sconosciuti, ma mi ero scocciato. Volevo passare oltre, parlare del club e della possibilità di associarli. “No! Ci tengo che tu, John, sappia tutto di noi!” fece risoluta Sally e riprese con un altro racconto “Come ti dicevo fummo trasferiti in un altro paesino, ancora più piccolo ed isolato. Tra noi, come detto, avevamo più o meno chiarito tutto. Ma anche in questo posto successe quel che non doveva accadere! Per farla breve, ti dico che conobbi un gruppo di signore, alcune simpatiche, altre un po’ meno, che mi invitarono ad unirmi a loro. Per loro rappresentavo un aggancio con l’autorità: ero ritenuta una persona importante! Ero la moglie del comandante della stazione dei Carabinieri! Oltre a me di donne importanti in città non ce n’erano molte: la moglie del Sindaco, quella del farmacista, un paio di mogli di alcuni signorotti locali e poco altro. Per di più ero giovane ...