-
Voglia di nuove sensazioni
Data: 18/04/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: BlackB
... delicatezza di alzarmi il viso e cercare il mio sguardo. La dolcezza dei suoi occhi è la cosa che ricordo maggiormente. Il mio cuore si calmò e quando riprese a baciarmi lo fece piano e delicatamente. Ricordo che ci sedemmo ancora sulla panchina e mi aiutò ad abbassare i pantaloni. - stai tranquilla - mi disse prima di riprendere ad accarezzarmi. Lentamente tornò ad accarezzarmi le labbra... la peluria sul monte di venere... il clitoride. Fu così lento ed eccitante che sentii i miei umori bagnare ancor più le mutande e scendere lungo il sedere. Cominciavo a bramare la sensazione Delle sue dita dentro di me, curiosa e vogliosa di scoprire quella nuova sensazione. Mi baciò il collo e si avvicinò con un dito alla mia entrata. Mi leccò scendendo verso le scapole e struscio il dito senza inserirlo. Aprii ancor più le gambe e aspettai sentendo il mio respiro farsi pesante. Ancora un morso e il dito che spinge, senza realmente entrare... Sentivo ogni minimo movimento e aspettavo un movimento Delle sue labbra sicura che le dita avrebbero dato un seguito, ma così non avvenne... Mi sorprese e si spinse dentro di me. Inserì tutto il dito e la sensazione che mi provocò fu nuova e fantastica. Non sentii dolore come credevo, solo della pressione lungo le pareti. Aspettò qualche secondo prima di uscirlo appena e spingere. Continuò ad uscirlo e spingerlo dentro per un po' e senza accorgermene iniziai a seguire i suoi movimenti spingendomi contro la sua mano. Si avvicinò al mio orecchio e mi ...
... chiese - prendi il mio cazzo in mano. Aprii gli occhi e mi girai verso di lui. Allungai la mano e afferrai il suo membro ancora caldo e duro e cominciai a segarlo. Mi bacio e aumentò la velocità della mia mano cominciando a farmi ansimare. Mi ero abituata al suo dito e ora scivolava dentro di me velocemente e tranquillamente, ma proprio quando pensavo di volerne di più sentii un ulteriore pressione. Un secondo dito mi si presentava sull'apertura e questa volta sentii una leggera fitta quando con entrò con forza. Mi fermai ad assaporare quella nuova sensazione. Mi sentivo piena e avrei voluto mantenere la sua mano e costringerlo a restare così, ma Cesare cominciò a flettere le dita provocandomi nuove scariche di piacere. Ripresi a muovere la mano, più veloce, stringendo il suo cazzo nelle mie dita, volevo eccitarlo e ripagarlo come stava facendo con me. Giocai col suo glande e lo sentii muoversi lentamente fuori da me, per poi spingere dinuovo dentro. Era stupendo, cominciammo entrambi ad ansimare pesantemente. Ripresi a passare la mia mano per la lunghezza del suo cazzo, sempre più veloce. Volevo farlo venire, volevo sentire il suo sperma uscire e il piacere invaderlo, ma quella che venne prima fui io. Sentii il piacere invadermi e una scarica percorrermi il corpo. Fu una sensazione unica, le sue dita erano riuscite a trasmettermi un piacere fantastico e per qualche secondo persi completamente qualsiasi cognizione. Cesare mi seguì subito dopo, sentirmi tremare tra le sue dita ...