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Voglio sentirlo tutto in culo
Data: 18/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: cristomarilena, Fonte: EroticiRacconti
... disse Jimmy sorridendo - noto che mangi il cazzo di Fergus con gli occhi. - Poi aggiunse, come se godesse a spiegarmi quali dimensioni aveva: - È più lungo del mio di quasi tre centimetri quando è tutto in tiro, e ha una circonferenza alla base di venti centimetri esatti, ciò significa che ha un diametro superiore ai sei centimetri. Per te sarà una prova di resistenza se deciderai che Fergus t’inculi e lui ne muore dalla voglia. - La mia mente fu invasa dal desiderio di trasformare il mio intestino nella calda e ospitale custodia del CAZZO di qualsiasi dimensione esso fosse, e quella torre di ebano, che svettava davanti ai miei occhi, era il mezzo per continuare l’opera di dilatazione anale. Non esitai ad assentire. - Ti va di provare una posizione particolare con Fergus? - mi propose Jimmy. Lo fissai con un’espressione interrogativa. - Noi abbiamo chiamato quella posizione “impalatura” - spiegò lui. Dovrai porti sopra Fergus che si sdraierà sul pavimento. Calerai sopra di lui in modo da consentire alla sua cappella di abboccarsi al tuo sfintere. Ti sorreggerò perché tu possa scendere lentamente sul suo cazzo in modo che debba penetrarti in culo lentamente fino a che non ti troverai seduto su di lui, impalandoti. Io, sostenendoti per le ascelle e lui per i fianchi, ti solleveremo e ti abbasseremo fino a che Fergus ti farà un clistere di sperma e il suo cazzo, Giusy, è una fontana. - Sebbene la sua vigorosa inculata mi avesse provocato irritazione all’ano, come potevo rimanere ...
... insensibile a una simile tentazione? Vidi Fergus sdraiarsi sul pavimento tenendo le gambe allungate e unite. Jimmy mi suggerì di allargare le mie e porre i piedi all’altezza delle sue spalle e col viso rivolto verso quello di Fergus. Adesso lo sovrastavo. Mi voltai indietro. Vidi Fergus tenersi il cazzo stretto alla base per aumentarne l’erezione e farlo rimanere in perfetta verticale. Pensare che dovessi calarmi su quella mazza di oltre ventiquattro centimetri m’intimoriva e mi eccitava. Sentii Jimmy sorreggermi per le ascelle e suggermi di rimanere con le gambe rigide e dritte mantenendo sempre i piedi all’altezza delle spalle di Fergus. Avrebbe pensato lui a calarmi verso quella mazza bruna come le more mature. Che magnifico porco era Jimmy che consentiva alle mie membra di abbassarsi lentamente come volesse godersi il più a lungo possibile l’avvicinamento all’impalatura. Fergus mi sorrideva gustandosi l’accostamento progressivo delle mie natiche alla sua massiccia verga, dritta come un palo della luce. Jimmy mi aiutò a pormi nella posizione più adatta affinché i miei glutei (specialmente qual che c’era in mezzo ad essi) calassero nella verticale del cazzo di Fergus. Mi sosteneva per le ascelle in un modo che le mie mani non potessero toccare il pavimento. Doveva fare uno sforzo non indifferente per calarmi in quel modo. Sentii il glande di Fergus toccarmi i glutei, poi vidi lui porsi in modo che si abboccasse al mio sfintere. - Calalo lentamente - disse Fergus a Jimmy. - ...