1. Voglio sentirlo tutto in culo


    Data: 18/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: cristomarilena, Fonte: EroticiRacconti

    ... - No!- risposi laconico. - È la verità Giusy? - - È la verità Jimmy - confermai, quindi aggiunsi: Qualche volta sono andato al cinema con l’intento di farmi avvicinare da qualche uomo, però mi sono sempre ritirato al primo approccio. - - Perché? - insisté lui. - Non saprei spiegartelo Jimmy: forse per timore di scavalcare definitivamente il muro che la mia parte maschile frappone alla mia vera natura sessuale. - Vidi il bel volto di Jimmy avvicinarsi ancora di più al mio. Com’erano sensuali le sue labbra! Avrei incollato la mia bocca alla sua se avessi dato retta ai miei istinti. Mi mise un braccio sulle spalle. Adesso la sua possente mole mi sovrastava. Quell’uomo aveva la muscolatura da boxer ma un tocco di mani delicatissimo. L’altra mano la teneva sempre sopra i jeans e massaggiava lentamente la stoffa per sentirmelo in tiro. Adesso la mia erezione aveva raggiunto il massimo del vigore. Perché non si decideva ad abbassare lo zip per tirarmelo fuori? Che volesse cuocermi a fuoco lento per meglio cogliere i frutti della sua crescente seduzione? Mi attirò maggiormente a sé e rimase col viso accostato al mio come se, dalla percezione del mio respiro alterato, volesse carpirmi le emozioni che provavo. Una terza persona che avesse assistito alla scena avrebbe visto un ragazzo ventitreenne, tanto aggraziato da avere un aspetto molto effeminato, alle prese con un atletico uomo alto quasi due metri, cingerlo dappresso anelante quel corpo tenero e caldo. A un tratto mormorò con ...
    ... una voce morbida e carica di sensualità: - Giusy, desidero essere io a farti scavalcare quel muro. - - Lo desidero anch’io, Jimmy! - esclamai. Poggiai una guancia alla sua robusta spalla. Il mio viso adesso era in una posizione che poteva permettere ai miei occhi di guardare verso il basso e quel che vidi mi fece venire la pelle d’oca. All’altezza dell’inguine i suoi pantaloni nascondevano un bozzo sorprendente. Lui se ne accorse, mi prese la mano sinistra e me la guidò sopra quel promontorio. Il contatto col grosso arnese che Jimmy aveva tra le gambe, anche se la stoffa ne alterava le forme, mi fece provare un brivido lungo la schiena. - Adesso capisco - commentai accarezzando quel pacco di roba - perché qualche donna ha rifiutato che la sodomizzassi. - Potevo avvertire il calore del suo cazzo attraverso la stoffa. Istintivamente la mia mano cercò la linguetta della chiusura lampo. Il cuore me lo sentivo in gola. Era la prima volta che mi accingevo a trarre fuori dei pantaloni il cazzo a un uomo. Esitai. - Coraggio - mi spronò Jimmy - non ti morderà e sono convinto che ti piacerà molto!- Le mie dita trassero in basso lo zip. Rimasi a bocca aperta quando il cazzo, non trattenuto dalle mutande che Jimmy non portava, svettò fuori dei pantaloni. Che meraviglia osservare quel randello di carne pulsante. Le vene, prominenti e gonfie di sangue, avvolgevano l’asta intersecandosi. E il glande? Quale spettacolo di Virilità! Turgido e violaceo, si ergeva sull’asta sovrastandola. Rimasi a ...
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