1. Pensieri, parole, immagini


    Data: 18/04/2021, Categorie: Etero Autore: aspassoconme, Fonte: Annunci69

    Una particolare dote, la sua mente era un enorme album fotografico, scattava foto a ripetizione. Non erano immagini approssimative, riguardavano i dettagli, tutto accuratamente riposto nella sua mente.
    
    L’ oggetto del suo interesse era sempre stato il corpo femminile.
    
    Vi erano delle cose completamente capovolte, per non dire stravolte.
    
    Il monte di venere, Enrico l’aveva sempre percepito come uno scrigno da scoprire, un tesoro nascosto, prediligeva la fighetta con i peli corti, magari che stessero per crescere poco per volta, quel qualcosa tra il curato e il selvaggio. Un amore vedere quelle ragazze in costume, con quella piccola peluria che stava per comparire tra i bordi del costumino.
    
    Quante travolgenti immagini di ragazze bellissime distese al sole, quante micette leccate con impeto alla ricerca di andare al di là della peluria, a scoprire cosa ci fosse dietro, dentro e nascosto da quei peli corti.
    
    Ogni figa era una scoperta, una scoperta di cui non riusciva a scorgerne il segreto, anche se leccate e penetrate, non aveva mai la certezza di aver capito anatomicamente come fosse fatta quella figa.
    
    La poteva vedere ad 1 millimetro di distanza, rimaneva un oggetto misterico. Purtroppo vi è stato un mancato intendimento tra uomo e donna. L’ uomo, secondo lui, desidera una figa aperta ma la desidera proprio perché la donna continuava a lasciare le gambe chiuse, l’ attrazione dell' uomo per le tette è perché sono occultate alla vista. Questo pensava Enrico, ...
    ... fervidamente.
    
    Da adolescente, lo mandava in estasi la figa depilata, ma dovuto al fatto che con tutte le ragazze con cui copulava, i peli fossero la norma, solo quando si segava con i video vedeva quelle meravigliose pornostars tutte depilate, “che porche” pensava. Stessa cosa dicasi per i perizomi, estasianti quando ne vedeva pochissimi, fuori da ogni suo interesse quando diventarono una moda e non vi fosse ragazza che passeggiasse per strada con sto filo nel culo.
    
    La donna è sempre stata la schiava dell’ uomo, vincolata totalmente nel voler piacere al maschio, d’ un tratto, da un anno all’ altro, non vi era più traccia di peli. Quelle fighe totalmente aperte, quelle labbra penzolanti, dilatate come una portaerei, allargate con le dita a mostrare quello scempio, ma che schifo. Dov’ era finita quella figa coccolosa, quella topina tenera ed innocente e soprattutto dove cazzo è finita l’ arte femminile della donna di sedurre?
    
    E’ finita nell’ aggressività, manifestata nell’ esporre, nel “io voglio”, “io cerco”. C’ è un errore di fondo, io maschio voglio (vorrei), io cerco. Tu donna mi fai morire dal desiderio.
    
    Io maschio inseminatore e diffusore di sperma cerco qualsiasi figa da inseminare , con i miei centinaia di migliaia di spermatozoi che produco giornalmente, tu donna che ovuli mediamente 400 volte in tutto il ciclo della vita, sei geneticamente selettiva.
    
    Non prendi duemila cazzi qualsiasi, tu li selezioni. Io non seleziono la figa, per me sono tutte buone, per ...
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