.. ancora..un racconto diverso..."la spiaggia nudista !" - Racconti Erotici

.. ancora..un racconto diverso..."la spiaggia nudista !"

Ciao, sono Anny65. Sono eccitata dalla lettura di alcuni racconti e visto che il mio Mauri è ancora in ufficio, scrivo ancora un'altro racconto. Spero che vi piaccia.

"Una vacanza, in spiaggia nudista !"

Ho organizzato tutto bene, telefonato e prenotato l'Hotel, camera matrimoniale naturalmente, per un fine settimana, tutto compreso, spiaggia compresa. Faccio una sorpresa al mio bel maritino e quando venerdi torna a casa, gli dico che ho prenotato qualche giorno di mare e sole. Lui, sorpreso e felicissimo, mi bacia con passione, passandomi le mani addosso, stringe i miei seni e poi scende sulla micetta bollente ed umida. Mi guarda eccitato, non sà che cosa gli ho

che vacanza ho organizzato. Cerca di portami in camera da letto, ma lo fermo. La cena è quasi pronta, prima mangiamo e poi..

Ride eccitato. Mangiamo ridendo e scherzando, toccandoci ed accarezzandoci. Finiamo in fretta, abbiamo tutti e due voglia di fare l'amore. Non prendiamo neppure il caffè, ci spogliamo e facciamo l'amore, per ore, con passione, divertimento, scopiamo e ridiamo ed io rido di più eccitata al pensiero della vacanza.

Sono quasi le tre di notte, quando finalmente il mio Mauri, si arrende ed espode come una bomba dentro al buchetto del mio bel culo. Sono venuta da tutte le parti, mi ha riempito tutti i buchi, adesso crollo stremata, appagata ed anche lui.

Dormiamo ! Alle sette e mezza suona la sveglia, facciamo colazione e ci prepariamo, ci aspettano diverse ore di macchina e tutti ...

... e due vogliamo essere in spiaggia prima di mezzogiono.

Le valigie le avevo già fatte la sera prima. Partiamo. Lui è sereno, disteso, forse un po' assonnato, io sono al settimo cielo, eccitata, pregustando le giornate di nudo sole, ma lui questo non può saperlo o immaginarlo.

Capisce che sono tanto eccitata e scherzando mi chiede

Lo guardo, sopresa. Forse lo abbiamo fatto molti anni fa', una o due volte, ma poi non mi ero sentita disposta a farlo, troppo pericoloso ! Oggi invece, mi sento più zoccola, gli dico di

Gli slaccio i pantaloni e tiro fuori il suo pene, così così, ne moscio ne duro. Salto sul mio sedile mettendomi con il culo in alto ben esposto, così che mi vedano, tutti, ma soprattutto i camionisti. Infatti dopo qualche secondo, neanche il tempo di prenderlo in bocca, ecco la prima strombazzata. Rido col suo pene in bocca che diventa sempre più duro e lungo. Sento che si contorce dal piacere e poi ride dicendo

Gli mordo il pene, poco, non per fargli male, ma per fargli capire che adesso comando io. Per fortuna capisce e mi sbatte una mano sulle chiappe, scendendo verso i miei buchini. Mi entra dentro tutti e due, un dito per buco. Mi basta, sono arrapata. Le sue dita sono esperte, mi torturano facendomi impazzire, sento l'orgasmo salire, il mio e godo ululando col suo bel pene in bocca, ferma, gustandomi il piacere che mi arriva dai miei buchetti infiammati di desiderio. Le trombe dei camion suonano che sembra un corteo. Quegli stronzi devono essersi ...