1. .. ancora..un racconto diverso..."la spiaggia nudista !"


    Data: 19/04/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Dacquord

    ... passati la notizia, che su una determinata macchina, una troietta in calore, stà succhiando il cazzo al suo uomo, col culo nudo a vista d'occhio. Espodo di piacere, scorreggio sia dal culo che dalla figa, mi scateno sul suo cazzo e lo faccio sborrare. Il mio Mauri, ha sempre il caricatore pieno, anche se la sera, glielo svuoto ben bene. Bevo, ingoio e succhio ancora, poi lecco e lecco ancora, mordicchio le palle e l'asta del suo pene e sento che si rimette sù, anche se ancora non si era smosciato. Continuo senza pietà, pazza di goduria, mi urla di smettere, poi si arrende e si ferma su un piccolo spiazzo al riparo da occhi indiscreti. Non ho intenzione di lasciare la presa, lo torturo ancora un po' e poi accolgo ancora una volta il suo sperma in bocca, in gola. Sento le sue urla di piacere, sento i suoi fiotti saltarmi in gola, schiaffeggiandomi il palato, le tonsille ed urlo anch'io di piacere. Sono venuta anch'io.
    
    Mauri sembra stremato, ma mi guarda felice, gli occhi spenti, appannati dal piacere provato, mi siedo nuovamente spalancando le cosce in modo osceno, ma sono troppo eccitata. Gli prendo la mano e la porto lì in mezzo alle mie gambe. Sono un mare, un mare bollente e gocciolante, mi infila tre dita che entrano al volo, si muove dentro di me, sà dove toccare e come. Vengo urlando e quasi piangendo dal piacere.
    
    Restiamo così, stanchi stremati ma felici. Lui col pene fuori dai pantaloni, io a gambe aperte, con la fighetta alla mercè di chiunque si fosse ...
    ... fermato a guardare. Un camion è fermo a qualche decina di metri, non lo avevo notato prima, mi sembra di vedere un uomo è sono sicura che si stia masturbando, mi giro sulla poltrona, mettendomi col culo all'aria, aprendo le gambe, sperando che quell'uomo possa vedermi e possa godere della mia visone.
    
    Poi Mauri, si riprende da quel torpore, vede che lì c'è qualcuno che si stà divertendo guardando le mie nudità esposte. Mi schaffeggia il culo dandomi della
    
    e rimette in moto, riprendendo la strada. Sento il suono delle trombe del camion che - protestano - mi dispiace per lui, forse non è riuscito a finire di farsi la sega da cinema che stava facendo. Lo dico a Mauri, mettendomi giù e lui, mezzo incazzato, ma anche eccitato, ripete che sono una pazza troia. Rido e mi straio quasi su di lui, sul suo braccio, dopo poco, dormo.
    
    Sento la voce di Mauri, che dice
    
    Mezza addormentata, realizzo e rido dentro di me
    
    e penso alla sorpresa che avrà il mio Mauri. Lì ci sono solo spiagge nudiste !! L'idea mi eccita ed un po' mi spaventa e spiego il perchè !
    
    Mauri ha sempre avuto un problema, un piccolo problema ! Mettendosi in costume da bagno, cerca sempre di rendere il meno visibile possibile, il suo pene, lo nasconde, mettendolo all'ingù, invece che tenerlo baldanzosamente di lato o all'insù. Da sempre, da quando lo conosco, ha questo problema.
    
    Fà così perchè, almeno che non sia eccitato ed abbia quel bel tronco di cazzo, perchè altrimenti si vedrebbe o noterebbe, un piccolo ...
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