1. Sono diventato una troia per il piacere di sentirlo... dentro.


    Data: 19/04/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: RedTales

    ... che voleva e poco dopo lo sentì entrare. L'inizio fu normale ma come cominciò a muoversi sentì ancora qualcosa di nuovo e diverso dal solito e decisamente assai più coinvolgente e stimolante. In quella posizione Rino lo aveva preso tante volte ma adesso era assai diverso quello che provava e iniziò subito a smaniare comunicandolo con profondi respiri e mezzi urletti soffocati. Ma la cosa che lo lasciò basito fu la durata di quella scopata. Gli sembrò non finire mai, procurandogli un piacere estremo che lo portò, senza nemmeno raggiungere l'erezione, a sgocciolare. Quando, prima di raggiungere l'orgasmo, l'uomo aumentò il ritmo credette di non riuscire nemmeno a respirare per le vampate, di qualcosa che non sapeva nemmeno spiegare, che gli stavano come lavorando dentro. Non lo sentì schizzare ma, quando uscì, fu certo che gli aveva sbrodolato dentro. Subito gli offrì il cazzo da succhiare ma fu Rino ad impossessarsene e ad infilarselo in bocca. Dennis si lasciò cadere e cercò di riprendere fiato, accorgendosi di essersi appoggiato su un lenzuolo bagnato dal suo sudore e anche dal proprio sperma che evidentemente era uscito copioso. Poco dopo Gianni si scopò anche Rino e lui rimase sorpreso nel vederlo, anche perché gli aveva sempre detto che gli piaceva metterlo e non prenderlo. Capì tutto quando ebbero finito e l'uomo gli disse: “certo che è fortunato tuo zio ad avere un culetto sempre pronto a tutte le ore.”
    
    Adesso gli fu chiaro il cambiamento del suo amico coinciso con ...
    ... il trasferimento dallo zio, evidentemente quel giorno non cambiò solo casa ma anche… molto altro.
    
    Provò a parlarne con Rino quando si ritrovarono da soli e lui, sentendosi scoperto, fu ben felice di confidare quel grande segreto con il suo giovane amante. All'inizio Federico si comportò come ogni zio ma ben presto, leggendo di nascosto i suoi messaggi e scoprendo quanto porcello fosse il suo nipotino, decise di approfittare della situazione e, senza tanti complimenti, dopo essergli piombato in camera mentre era intento a fare sesso con un ragazzo, gli impose di soddisfare i suoi appetiti sessuali e lui accettò.
    
    “Cosa potevo fare. Mi aveva trovato mentre mi scopavo uno e se non lo avessi magari accontentato avrebbe detto tutto ai miei genitori, agli insegnanti… Si, lo so, non lo avrebbe mai fatto… Ma...”
    
    Così lo zio cominciò a farsi il nipotino quasi ogni giorno. “Lui finiva di lavorare alle diciassette e, quando rientrava, voleva trovarmi li, pronto per lui.”
    
    “E' per questo che volevi andare via sempre presto?”
    
    “Si.”
    
    Ma non fu la sola cosa a capire, perché in quei giorni Dennis scoprì che aveva un fisico che piaceva molto ai maschi e che, quando scopava, poteva godere tantissimo, come non gli era mai capitato finora. Così, due giorni dopo, quando Gianni lo chiamò per invitarlo da lui, accettò immediatamente. Questa volta si trovarono da soli e l'uomo gli dedicò tante e tali attenzioni e se lo “lavorò” così bene che quasi gli sembrò di impazzire.
    
    Il loro ...
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