Il mio primo camionista (seconda parte) - Racconti Erotici

Il mio primo camionista (seconda parte)

Avevo fatto un'esperienza davvero bella e unica con il mio giovane camionista, tra l'altro mai avevo avuto il piacere di salire su una cabina e fare sesso con uno dei generi simbolo della mascolinità, quasi non mi ero reso nemmeno bene conto di tutto quello che era successo, di sicuro mi ero eccitato un casino e pur avendo goduto non ero riuscito a venire anche io, per cui durante tutto il tragitto ero a cazzo duro e pensavo e ripensavo a quello che era successo e ripensavo anche a questo Fontanellato ma non capivo affatto cosa fosse, per cui ad un tratto superata ormai Piacenza vedo un'area di sosta e mi fermo. Comincio a cercare su internet questo posto Fontanellato su A1 e capisco che è un parcheggio verso Parma, per cui mi dico poco male visto che sono già a buon punto mancheranno forse 40 minuti da qui. Ad un tratto però vedo arrivare un camion, uno Scania r730 rosso che mi si affianca, mi guarda e mi fa un cenno e poi si dirige in una stradina all'interno del parcheggio. Già non mi ero accorto che in quel parcheggio c'era un sentiero che portava in una zona molto appartata, coperta da alberi…sono un po indeciso ma vedo che il camion fa le luci intermittenti degli stop per cui metto la marcia e lo seguo. Ad un tratto arriviamo in un parcheggio davvero grande, almeno 4 volte quello dove ero prima a pistolare con il telefonino.

Mi accosto con la macchina al camionista dalla parte di dietro e scendo lasciando aperta la macchina, mi accendo subito una sigaretta ...

... posizionandomi sul lato della portiera del passeggero. Sono li che aspetto che qualcosa succeda, il cuore mi batte forte e tra me e me mi chiedo che cazzo sto facendo magari ho frainteso e questo scende dal camion e mi corca di botte pensando che lo voglio derubare del carico…ad un tratto vedo che la targa è RO e comincio davvero a preoccuparmi, cazzo è rumeno questo davvero mi mena. Poco male ormai sono lì e devo finire la mia paglia altrimenti questo chissà cosa capisce. Lui scende, lo sento armeggiare vicino la cabina, ma vedo solo le sue gambe, poi vedo che comincia a fare il giro e infatti lo vedo sbucare dal lato della cabina opposta, si posiziona lì, si guarda intorno, mi guarda, si sbottona la patta si posiziona un po' nella mia direzione e si tira fuori il cazzo per pisciare. Appero che bega enorme che aveva! Comincia a pisciare mentre io con fare disinvolto faccio finta di lanciare qualche occhiata disinteressata, ma che cazzo disinteressata sarei corso lì a succhiarglielo in zero secondi. Il camionista era bello giovane non molto alto, un po' biondino aveva degli occhi chiari, braccia muscolosette e belle gambotte tarchiate, un filetto di pancia si intravedeva, ma sopra tutto spiccava il suo cazzone moscio lungo e grosso, non scherzo se dico che sembrava una lattina di coca quella slim per intenderci non quella tradizionale.

Forse non mi ero reso conto, ero ipnotizzato da questo cazzo che continuava a pisciare, ma ero eccitato e forse il modo con cui fumavo la paglia non ...