Il mio primo camionista (seconda parte) - Racconti Erotici

Il mio primo camionista (seconda parte)

... era dei più etero per cui a un certo punto lo vedo che mi fissa si mette a ridere e mi fa segno della patta. Cazzo! Cazzo! Cazzo! La mia tuta non lasciava spazio a dubbi avevo l'alzabandiera e si vedeva anche a metri di distanza.

A quel punto lui mi guarda e sempre con il cazzone in mano si rivolge ancora di più nella mia direzione e comincia a menarsi il cazzo facendomi un sorrisino da porco voglioso. Che faccio? Mi avvicino? E se sto fraintendendo? Ma che fraintendere…si sta segando mostrandomi lo sbigolone senza ritegno, sicuro vorrà una mano o che ne so na bocca, e io posso farla pure un'opera di bene no?

Non avevo minimamente idea di quello che da lì a poco mi sarebbe successo. A passi piccoli mi avvicino a lui mentre continua nel suo lento movimento masturbatorio…non so cosa dire per cui nell'impaccio più totale quando ormai sono a 1 metro e mezzo gli dico "ciao" e lui "mi fai pompino" e io ormai che mi sento in una giornata in cui ho la missione di "fare del bene" mi avvicino stretto a lui mi inginocchio e comincio a prenderglielo in bocca. Il suo cazzo in bocca da moscio ci sta bene, mi sento a mio agio, un bel cappellone pulito profumato, comincio a succhiarlo e leccarlo e provo a spingerlo il più possibile in gola, voglio mettermi alla prova, ma non faccio i conti con la sua erezione. Devo essere bravo perchè lo sento crescere, ingrossarsi, indurirsi, devo arretrare con la bocca perchè in gola sembra quasi che mi stia per sfondare la gola, cazzo è al punto, ...

... grosso duro come il marmo. Mi dice "bravo sei, andare su camion che stiamo meglio" ed io ormai non potevo più tirarmi indietro per cui lo seguo, mi fa segno di aspettare sul lato passeggero che mi apre lui e così è. Salgo sul camion ma mentre sto salendo mi fa segno di togliermi le scarpe non vuole che gli sporco l'abitacolo. Sono dentro le tendine sono già tirate e abbastanza buio e lui è già in piedi davanti a me con il suo cazzone in tiro. Non faccio caso a quanto ho intorno, non posso vedere a malapena vedo lui di fronte però gli afferro il cazzo e mi rimetto a pompare. Lo lecco e nel mentre gli tengo le palle lo sento esclamare "Acest tip este foarte bun", non capisco un cazzo di rumeno sicuro avrà detto qualche porcata e si sta eccitando, vabbè che dica quello che vuole io sono impegnato in altro. Ad un tratto però un brivido mi percorre la schiena perchè lui esclama "Vasile vin aici"….Vasile? Ma non è un nome? Cazzo un accendino dietro di me nel posto dietro ai due sedili si illumina mentre una sigaretta viene accesa e di colpo una voce "Alas termin tigara mea și am venit". Mi fermo mi stacco da quel cazzone e mi giro dietro e gli dico "Ma siete in due?" e Alas, così si chiamava il primo mi dice "non preoccupare è mio collega, tu divertire con noi". Divertire si certo, ma mi stavo cagando sotto, questi mi fanno la festa. Allora Alas che vede che sono un po' in ansia accende la luce dell'abitacolo e il mio sguardo è subito verso Vasile volevo vedere chi fosse. E qui lo ...