1. La mia educazione


    Data: 21/04/2021, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... schermo Carmela notò degli strani movimenti dei due sotto la coperta.Era possibile che quell�alzarsi e abbassarsi all�altezza dell�inguine di Nino fosse�� No, non poteva essere la mano di Rosalia��.. eppure il braccio spariva sotto la coperta proprio in quella direzione; e il braccio di Nino che sembrava appoggiato al ventre della zia? Non si muoveva forse la coperta all�altezza dell�inguine di lei?E la faccia dei due? Immobili come se guardassero attentamente il televisore, non avevano entrambi un�espressione gaudiosa immotivata?L�anziana madre, sulla poltrona, sembrava non aver notato niente.Carmela, di sottecchi, cercò di guardare meglio ma senza riuscire a capire con sicurezza.La notte, preda dei dubbi, volle verificare e si alzò andando nel salotto. Non trovando la coperta la cercò in bagno, tra la roba da lavare, e lì c�era, inequivocabilmente macchiata.Fu uno shock che la fece restare immobile per un minuto nel bagno, la coperta in mano, senza sapere cosa fare. Avvicinandola al naso avvertì, tenue, un odore che conosceva e che poteva solo essere sperma.Tornata nel suo letto faticò a addormentarsi pensando a Nino con la zia, incerta se affrontare la situazione o tacere, domandandosi il perché della cosa.Certo, Nino era un ragazzo pieno di ormoni. Si accorse di non sapere nulla della vita sessuale del figlio, di fidanzatine, di amori magari non corrisposti. Ma Rosalia? Come poteva una donna di 40 anni, per di più congiunta del ragazzo, pensare anche solo di avere un ...
    ... legame sessuale con lui. In verità sapeva che Rosalia avvertiva la mancanza del maschio. In paese si sussurrava di qualcosa tra lei e il barbiere, anche tra lei e il vigile urbano. Nelle rare occasioni in cui ne avevano parlato lei gli aveva accennato a �certe necessità�, e la comprendeva benissimo perché quelle necessità erano anche sue per le prolungate assenze del marito. Avvertì un certo languore la ventre, i pensieri sconci l�avevano stimolata ma non aveva voglia di masturbarsi come ogni tanto faceva.Si addormentò in preda alla confusione.Nino aveva un problema, anzi una serie di problemi. Quelli tipici della sua età, 18 anni, quelli della scuola ove aveva perso un anno non avendo troppa voglia di studiare, quelli delle amicizie perché i suoi coetanei uscivano spesso tra di loro in auto per andare in giro, e l�avrebbero anche preso con loro ma Nino era di carattere un po� chiuso e preferiva spesso restare a casa piuttosto che uscire con compagnie che non gradiva molto.Problemi anche di comunicazione con i genitori, perché il padre, spesso assente, quando era a casa non faceva che comandargli di fare questo o quello. In verità il padre cercava di �svegliare� un figlio che credeva troppo introverso. Non si rendeva conto di sbagliare totalmente metodo, imponendosi anziché consigliare, in un rapporto che veniva sentito dal figlio come con un padre-padrone. Con la madre era diverso: lei non si imponeva e, anzi, gli dimostrava tutto il suo amore come poteva. Il fatto &egrave che ...
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