Il mio punto di vista - prima parte
Data: 27/12/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: ClimbArt
Ore 20:20, sono in trepidante attesa di vedere la Ford Galaxy nera con cui Laura e Robi mi verranno a prendere alla stazione. Attendo sul bordo della strada proprio fuori dalla stazione, cercando di osservare i conducenti delle vetture, assaporo l’emozionante sensazione che da un momento all’altro tutte le parole che ci siamo scambiati via mail si trasformino in conversazione, un timido ma consapevole sorriso si stampa sul mio volto, chissà cosa pensa chi mi vede così attento a guardare gli interni delle auto che mi passano affianco con un sorriso quasi ebete dipinto sul volto…..non importa, l’emozione è felicità per cui continuo ad attendere ed osservare le auto. Il tempo sembra non passare più, se non fosse per il messaggio di Laura che mi ha avvisato del loro piccolo ritardo, incomincerei a dubitare sulla loro affidabilità, ma a ben pensarci alla fine anche qualora il nostro incontro non si concretizzasse, è stato comunque davvero molto eccitante conoscerli via mail. Con Robi e Laura, sin dai primi scambi via mail, l’intesa è stata grandiosa, tambureggiante e ritmica come un ballo seducente e sfrenato, libertina e sensuale come le foto pubblicate da Laura sul suo profilo; è incredibile come da un contatto via messaggio possano nascere situazioni così tremendamente intriganti. La lancetta dei secondi sembra compiere le fatiche d’Ercole per spostarsi, continuo ad essere concentrato sulle auto che passano, quando dall’altra parte del marciapiede vedo Laura che prova ad ...
... abbozzarmi un saluto ed un sorriso, ricambio, un po’ alla cieca in quanto non conosco il volto di Laura, ma i suoi vertiginosi tacchi e la minigonna aderente del vestitino nero che indossa in maniera incredibilmente sexy mi spingono verso di lei quasi magneticamente. Attraverso sulle strisce pedonali la strada e mi presento cercando di nascondere l’agitazione che provo, sfodero il mio migliore sorriso, le stringo la mano e la bacio sulle guance come se ci conoscessimo da una vita, Lei è molto cordiale, le dico che la stavo cercando in auto e non mi aspettavo di vederla a piedi, lei mi risponde che Robi ci sta aspettando dietro l’angolo in macchina, parcheggiato in doppia fila. A Robi ho proposto via mail una situazione molto intrigante, dato che si è offerto di passarmi a prendere in stazione con la sua macchina, ho fantasticato che Laura si sedesse nei sedili posteriori, vicino a me, come se fossimo passeggeri sconosciuti di un taxi guidato da Robi, il quale nei panni di un autista malizioso potesse scorgere dallo specchietto retrovisore interno i nostri erotici ammiccamenti. Robi non ha risposto alla mia proposta, per cui vivo questi flebili attimi di attesa che mi portano alla macchina di Robi con l’incertezza sulla fattibilità del mio piano, ma anche la speranza che ciò si possa concretizzare. Giunti alla macchina, Robi ci attende in piedi vicino al portellone posteriore, si presenta in maniera molto educata e proprio mentre immagino che sia in piedi per farci accomodare nei ...