1. Il mio punto di vista - prima parte


    Data: 27/12/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: ClimbArt

    ... la spalla, ma lei si gira verso di me e mi bacia con una passione tale da prosciugarmi la parte più peccaminosa della mia anima e farla sua. E’ un bacio travolgente che mi spoglia delle residue inibizioni, mentre Robi continua a guidare un po’ alla cieca, distratto, ma eccitato dalla Sua Laura nelle mie mani, faccio scivolare il mio tatto verso il suo monte di venere, alzandole la minigonna nera del vestitino e sfiorando i suoi umori. E’ l’eccitazione all’ennesima potenza sentire Laura già bagnata, mentre continua a baciarmi con tanta passione, le mie dita dapprima sfiorano delicatamente il suo clitoride, poi in maniera sempre più intraprendente si insinuano tra le sue labbra, Laura è rapita dal piacere, smette di baciarmi e si gode appieno il movimento della mia mano, per essere ancora più vigoroso nell’azione mi sollevo dal sedile posteriore e continuo a penetrare Laura con le mie dita sentendo i suoi respiri diventare sempre più affannosi ed avvertendo la sua schiena inarcarsi dal piacere. Sto esplodendo dall’eccitazione, quando Robi mi guarda e mi dice “ti eccita mia moglie?”, io guardo Robi e gli rispondo “da morire….”, sento il mio cazzo pulsare durissimo nei miei pantaloni e voglio farlo assaggiare a Laura, così come più volte ci siamo scritti via mail, mi avvicino col bacino al suo sedile, prendo la mano di Laura e mentre mi sbottono i pantaloni l’avvicino al mio cazzo, Laura non esita un secondo e lo stringe forte tra le sue mani, io le sussurro: “voglio la tua ...
    ... bocca”…….Laura non se lo lascia ripetere due volte e avvolge con la sua travolgente lingua il mio cazzo. Vedo la sua testa sussultare sopra il mio bacino, mi muovo lentamente in cerca della sua bocca, accompagnando i suoi movimenti. Robi che sta continuando a guidare è disorientato dall’esplosione improvvisa della situazione ed accosta la macchina a bordo strada. Gli dico “toccala Robi, voglio che la tocchi mentre assapora il mio cazzo”, Robi accarezza le gambe di Laura sino ad arrivare alle sue labbra bagnatissime e si gira verso di me come a voler cercare visivamente la mia incontenibile eccitazione causata da Laura. Robi nel vedere Laura intenta e così dedita a succhiarmi l’asta dice “che moglie porca che ho”, io rispondo “è bravissima”, nel frattempo le luci della macchine che transitano nella direzione opposta alla careggiata in cui siamo parcheggiati, illuminano l’interno dell’abitacolo della nostra macchina e questa sensazione di essere visti anche solo per una frazione di secondo rende il gioco ancora più eccitante. Robi mi domanda: “Andrea dove andiamo adesso?” io rispondo “Robi visto che sei stato così gentile a venermi a prendere, ti chiedo di portarmi in ufficio, a quest’ora non c’è nessuno……” Robi annuisce e riaccende la macchina, il clic della chiave che aziona l’accensione del motore è come aver premuto il tasto pausa di un film bellissimo che desideri ardentemente continuare a vedere, Laura mi sorride e cerca di ricomporsi sul sedile anteriore, io sono travolto ...