1. Kidnapped - parte 2


    Data: 24/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: foxtied, Fonte: Annunci69

    Passa molto tempo, finché la porta si apre di nuovo e stavolta entrano in due: hanno una videocamera e, mentre uno riprende, l’altro viene verso di me e, senza dire una parola, mi applica due morsetti ai capezzoli che poi stringe abbastanza da bloccarli, strizzandomi per bene. Sono dolorosi, continuo a non capire cosa vogliano da me... mi riprendono da diverse angolazioni, fanno primi piani delle varie parti del corpo. Dopo qualche minuto se ne vanno, richiudendo la porta e lasciandomi lì, con i morsetti ai capezzoli.
    
    Si apre nuovamente la porta, stavolta hanno un cavalletto per la videocamera e un computer portatile: posizionano il tutto in modo da riprendermi per intero, collegano la cam al portatile e immagino che vogliano fare una trasmissione live. Uno viene verso di me, controlla nuovamente le corde che mi legano al letto, poi prende un plug anale e lo unge con un qualche lubrificante. Aspetta un cenno dal compare, poi si china sul letto e, dopo avermi aperto meglio le natiche, primo lo poggia e poi lo spinge dentro a fondo. Ho un sussulto ma non posso fare assolutamente nulla. Una volta infilato il plug nel culo, mi applica un anello vibrante al pene e lo accende. Lentamente reagisco alla stimolazione e il pene si indurisce, diventa ben eretto e sempre lo stesso uomo mi scopre il glande e il prepuzio. L’altro fa un cenno di assenso e poi lo fa spostare per non essere ripreso, anche se entrambi hanno un passamontagna sul volto. Sento una voce provenire dal ...
    ... computer, evidentemente, come immaginavo, stanno trasmettendo il video in diretta a qualcuno: “Interessante... è italiano?” – “Si...” – “Legategli i genitali ben stretti, strizzategli il pene e serrate i morsetti ai capezzoli, poi vi scrivo gli indirizzi skype da contattare per l’asta...” L’uomo esegue, con una cordicella fina mi avvolge lo scroto e stringe i testicoli tirandoli verso il basso, poi mi lega il pene alla base e risale fino al glande, strizzandolo.
    
    Serra i morsetti come da richiesta e il dolore aumenta, facendomi contorcere sul letto.
    
    Non ho idea di cosa intendeva la voce con la parola “asta”, ma la situazione sta andando in una direzione che non avrei mai potuto immaginare.
    
    “Vi ho inviato gli indirizzi skype da contattare, sono dieci, quando li avete tutti in linea aprite il video in diretta...” sento dire al computer... Dopo qualche minuto quello seduto fa un cenno al compare: “Ok, ci sono tutti e dieci, avvio il video”... Da questo momento inizio a sentire voci che parlano in diverse lingue e che fanno diverse richieste, ciascuna delle quali viene ottemperata dal tipo in piedi: “Interessante... voglio vedere i capezzoli da vicino” – “I piedi, inquadrateli bene” – “Bocca e bavaglio, primo piano” – “Pene e testicoli” – “Stringete il bavaglio” – “Aumentate la vibrazione” – “Frustate le piante dei piedi” – “Ora frustatelo sui genitali”... Ad ogni richiesta corrisponde la ripresa di quanto domandato: le frustate mi vengono inflitte con una sorte di cinghia di ...
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