1. Martino un amico particolare


    Data: 25/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PattyeFranco

    ... scarpe e ogni volta chiedendo a lui il suo parere, la gonna molte volte salì e molte volte infilandomi le scarpe gli mostrai del panorama, tanto bastò che mi resi conto che si era parecchio eccitato, vedevo nei suoi pantaloni un bel pacco rigonfio.
    
    Feci finta di niente, come se tutto fosse normale, poi ad un certo punto visto l’orario dovetti smettere, era quasi ora di cena. Decisi di far scegliere a lui quelle che gli piacevano di più, fortuna scelse quelle che anche io avevo gia deciso, così scherzando gli dissi: “vedi alla fine abbiamo gli stessi gusti” e sorrisi, ci avviammo così alle casse e mentre aspettavamo di pagare ci ripromettemmo di incontrarci qualche sera, magari per una pizza o un gelato.
    
    Infatti dopo qualche settimana ci incontrammo per una pizza, parlammo tanto ma niente di più se non il continuare a provocarlo e vederlo alla fine della serata andare a casa eccitato. Poi ci ritrovammo ancora per un gelato, ma sempre incontri senza nessun secondo fine, se non quello di tirarlo fuori da quel suo stato di abbattimento e sempre demoralizzato. Infatti ci ritrovammo sul lungolago a mangiarci una bella coppa di gelato, le serate cominciavano ad essere veramente calde, quindi mi ero vestita in modo abbastanza leggero, logicamente camicetta, minigonna, autoreggenti e tacchi, mi ero messa anche le scarpe che mi aveva consigliato lui in quel negozio, durante la serata lo vidi proprio molto risollevato rispetto alla primo incontro dai cinesi, mi disse che il ...
    ... merito era stato anche mio, che molte mie parole nei vari incontri lo avevano aiutato, ma gli risposi di non esagerare.
    
    Dopo il gelato si decise di fare una passeggiata sul lungolago, una passeggiata molto interessante e piacevole, mi ritrovavo in mezzo a lui e mio marito, scherzavamo molto ogni tanto lo prendevo sotto braccio, come un vecchio amico, si stava creando una certa affinità. Dopo un lungo camminare ci fermammo a sederci su una panchina, le mie scarpe cominciavano a farmi leggermente male, il solito problema delle donne, anche qua mi ritrovai seduta tra lui e mio marito, tanto bastò per ricominciare a provocarlo un pochino.
    
    Accavallai come al solito le gambe, lasciando scivolare indietro la leggera gonna, mostrando così lo stacco tra le autoreggenti e la pelle, mi avvicinavo a lui scherzando, accarezzandogli ogni tanto i capelli. Il caldo in questo frangente mi sembrava stesse salendo, ma era uno strano tipo di caldo, avevo notato la sua eccitazione, ogni tanto cercava di coprirsi proprio là, ma ormai me ne ero accorta. Ridendo, scherzando e parlando, si era creato ormai una certo affiatamento, sembravamo amici di vecchia data, viste anche le tante confidenze che ci eravamo scambiati, tanto che ad un certo punto mi scappò di baciarlo, lo presi proprio in contropiede, non se l’aspettava. Anche mio marito rimase sorpreso, devo dire che il bacio fu veramente intenso e piacevole, c’erano poche persone in circolazione in quel punto di lungolago e quindi mi lasciai ...
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