1. Martino un amico particolare


    Data: 25/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PattyeFranco

    ... trascinare un po’ e mi girai baciando pure mio marito, la situazione si stava scaldando.
    
    Restammo seduti su quella panchina per un po’ a sparare cavolate, ma nonostante quel intermezzo del bacio, nessuno dei due proponeva. Poi un altro attimo di pura follia, presi la mano di Martino e me la portai tra le gambe, ormai ero eccitata e quel calore che sentivo saliva sempre di più, l’unico problema era, che ogni tanto qualcuno passava e di conseguenza dovevamo far finta di niente e fermarci, ma negli attimi in cui non c’era nessuno all’orizzonte, baciavo Martino che approfittava di rimettere la mano tra le mie gambe e mio marito che infilava le sue mani sotto la camicetta alla ricerca del mio seno. Cominciavamo ad essere troppo presi dalla situazione, mio marito addirittura, ad un certo punto si alzò mettendosi davanti a me e infilando le mani sotto la gonna, prese le mutandine e me le sfilò, davanti allo sguardo sorpreso di Martino, che però continuava ad accarezzarmi e toccarmi il seno, questo gesto di mio marito mi provocò ancora più eccitazione, la mia passera cominciava a sentire il bisogno di essere toccata e baciata al diretto contatto.
    
    Eravamo troppo eccitati e il posto non ci sembrava più molto congeniale per continuare, e sicuramente io mi stavo sciogliendo troppo per restare li e continuare a fermarsi ogni volta che vedevamo qualcuno ad avvicinarsi, quindi mio marito subito propose di andare a prendere l’auto ed andare in qualche posto un po’ più tranquillo, ormai ...
    ... era troppa la voglia di tutti di continuare. Fortuna l’auto non era molto lontana, infatti andammo subito a prendere l’auto e ci dirigemmo in un parcheggio della zona molto più tranquillo, vicino al fiume. Lungo il tragitto ne approfittai per allungare le mani e sentire che il passero di Martino era inevitabilmente duro, glielo massaggiai un po’ sopra i pantaloni.
    
    Arrivati al parcheggio mio marito prese la coperta dal baule e ci dirigemmo a piedi in un boschetto vicino al fiume con tanto di praticello, non c’era anima viva in giro. Distendemmo ben bene la coperta, per metterci poi belli comodi. Io mi sdraiai nell’attesa che qualcuno dei due prendesse l’iniziativa, infatti Martino non attese molto, tutta questa situazione inaspettata lo aveva eccitato troppo, quindi si abbassò e cominciò a baciarmi con tanta intensità, era eccitatissimo e senza tanti preamboli allungò subito una mano sotto la camicetta sollevandomi il reggiseno per poi accarezzarmi il seno, poi in un secondo tempo, mi slacciò la camicetta e poi anche il reggiseno e con slancio me li tolse, sembrava fosse una vita che non vedeva e toccava una donna, lo lasciavo fare, sentivo troppo la voglia di sentirmi toccata, baciata e coccolata, mio marito nel frattempo si era assestato ad accarezzarmi le gambe per poi salire sempre più su fino alla passera, ormai già bella bagnata. Era parecchio tempo che non mi trovavo di nuovo in una situazione così intensamente piacevole, mio marito mi aveva sollevato la gonna e con ...
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