1. Culo a nord-est (capitolo 6)


    Data: 25/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: andre_u, Fonte: Annunci69

    Mattia
    
    Mattia esce dalla doccia, si asciuga di corsa, indossa dei pantaloncini da casa e una maglietta in fretta e furia e corre ad aprire la porta al suo amico Andrei.
    
    Mattia è adorabile con quella maglietta che lascia intravvedere i bicipiti scolpiti dalla palestra e quegli occhioni verdi. Basso ma con le spalle larghe, una leggera barbetta sul viso e quei pantaloncini che sono involontariamente sexy, corti e un po' stretti che mostrano le sue gambe ben allenate. Il suo sguardo è leggermente spaventato: ha un sacco di emozioni contrastanti e vorrebbe poterle esprimere, ma è cresciuto tenendo tutto dentro di sé, cercando sempre di apparire come un duro.
    
    Andrei, invece, è arrapato da morire. E' corso a casa di Mattia sapendo che sarebbe stato a casa da solo, ha una sola cosa in testa e quei pantaloncini stretti di Mattia non lo aiutano a distogliere il pensiero!
    
    I due si guardano e poi si avvicinano, in un abbraccio. Mattia chiude gli occhi e si lascia andare tra le braccia del suo migliore amico, cercando rassicurazione e comprensione.
    
    Ma non la trova. Andrei è eccitato e il suo abbraccio è solo una scusa per poter allungare le mani e toccare quelle chiappe. Sentendo che l'abbraccio dura più del previsto, Andrei ne approfitta per palpare quel culo e contemporaneamente spingere Mattia verso la sua camera da letto.
    
    Andrei pensa a quante ore Mattia passa in palestra. Solo raramente Andrei è riuscito a vedere di sfuggita il suo culo, nelle docce della ...
    ... spiaggia per esempio: quanto gli è piaciuto, così bianco, quasi di porcellana se paragonato al corpo più abbronzato di Mattia. Qualche volta era riuscito perfino a dargli un paio di pacche sul culo, insieme al terzo amico del gruppo, Ale. Il tutto, ovviamente, mascherato da "scherzi da spogliatoio", tra maschi. E per Ale si trattava davvero di scherzi da spogliatoio, a differenza di Andrei!
    
    E adesso, quel culo è suo. Andrei non perde tempo, gli ha già infilato le mani nelle mutande e gli sta afferrando le chiappe con entrambe le mani.
    
    "Girati" gli sussurra, mentre gli abbassa i pantaloni e lo piega a 90 sul letto.
    
    Quel culo è la perfezione. E' un meritatissimo secondo posto, dopo del culo moro di Marco ovviamente. Sembra il culo bianco di una statua greca, però molto più provocante. E a differenza delle statue greche, Andrei può effettivamente separarne le chiappe con le mani e dare un'occhiata a quel buchino rosa, inviolato (almeno così Andrei pensa!) e strettino.
    
    Ora, un bravo attivo rassicurerebbe il passivo, lo coccolerebbe un po', gli sussurrerebbe qualcosa di tranquillizzante. Giocherebbe un po' con la lingua su quel buchino o almeno gli farebbe qualche complimento. Ma Andrei è inesperto e frettoloso.
    
    Mattia è piegato e si sente qualcosa di bagnato sul buco: è il lubrificante che Andrei ha portato con sé, sapendo esattamente cosa avrebbe voluto ottenere. Poi il dito bagnato viene sostituito dal cazzo di Andrei, che spinge dentro con meno delicatezza di quanto ...
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