LA FACILE VIA DELLA SOTTOMISSIONE
Data: 26/04/2021,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Autore: chiodino
... Patrizia, le aveva detto il dottor Enzo mentre si congedavano, io spesso per non dire sempre, il venerdì od il sabato ho ospiti. Quelli di questa sera, altri, a volte. Sabato prossimo perché non vieni anche tu? Aveva accettato ma solo perché veniva anche Anna, e le cene del sabato erano divenute una consuetudine piacevole. Poco per volta aveva accettato qualche situazione che un tempo la avrebbero imbarazzata non poco, mai però cose esagerate. Uno schiaffo ad una ragazza, una schiava ovviamente, per una qualche manchevolezza, più avanti una sonora sculacciata vigorosa su un culetto nudo, qualche cosa di più col passare delle settimane mentre l' abbigliamento si faceva sempre meno castigato e la conversazione più libera. Quando le prime volte, dubbiosa della piega che le cose prendevano, ne aveva parlato con Anna, l' amica aveva riso. Ci sono cose peggiori a questo mondo pensò Patrizia nell' accettare il suo punto di vista, ha ragione lei... A tavola sedeva sempre a lato di Padron Enzo, rispettando senza smorfie le abitudini del gruppo. Mi devi dare del Voi, cara, mentre io, come padrone di casa ti posso dare del tu. Poco male aveva pensato la giovane Patrizia, adattandosi anche a questa piccola deroga alle consuete regole del vivere civile.Marzo inoltrato ed Anna era assente e Patrizia, Patti come la chiamava fin da l' inizio il dottor Enzo, avrebbe dovuto fare a meno della sua presenza, essere la sola ospite normale. Aveva esitato non poco ma quelle serate le piacevano, ...
... la intrigavano ed aveva finito per accettare il solito invito. Ci teneva a quella compagnia di gente un poco fuori le righe. La faceva sentire...non sapeva come descrivere neppure a se stessa cosa mai sentisse, ma le piaceva immergersi in quella atmosfera sottilmente eccitante, quasi peccaminosa. Erano poi le uniche persone che frequentasse... Studiava tutta la settimana ed a quella compagnia ed a quelle cene non rinunciava. La intrigava, si, era questo il termine giusto, quel mondo di cui, lo capiva benissimo, scalfiva appena la superficie. Ed il dottor Enzo era poi una persona...una persona non dolce che anzi trattava le altre donne, le schiave, con qualche durezza...ma quali di quelle erano sue schiave? A che punto arrivavano nella loro sottomissione a padroni e padrone? E alcune delle padrone avevano schiavi, maschi. A l' inizio aveva pensato trattarsi essenzialmente di una specie di gioco di ruolo. Ora ne era meno certa. Tutte comunque la chiamavano Signora, tutte e tutti erano cortesi ed anzi formali facendola sentire... una donna importante. Importante? No, non proprio ma, insomma...e ci sarebbe andata anche questa volta. Poi la rispettavano tutti e tutte. Per forza, aveva spiegato lui, il dottore, quello che pure lei chiamava con rispetto Padrone, gli amici e le amiche mi rispettano, ed ho chiesto che rispettino te. Che poi maschi e femmine succubi ti rispettino è semplicemente naturale, ovvio. Esiste una linea di demarcazione chiara ed invalicabile tra schiave e ...