1. LA FACILE VIA DELLA SOTTOMISSIONE


    Data: 26/04/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: chiodino

    ... Padroni.Stringo con forza lo scudiscio, la frusta o quel che sia. Sono oggetti diversi e ciascuno ha un suo nome, cosa sia questa non lo so proprio. Lei, la schiava è inginocchiata in una pozza di luce mentre nel resto del salone gli altri ospiti sono quasi in ombra, in silenzio. La fissano seri, assorti. Pure io taccio. Ho visto punire delle schiave, mai però per colpe come questa che suppongo grave. Non mi fa pena, è una sciocca, sapeva certo a cosa andasse incontro. Il Dottore, il padrone, la fissa corrucciato. Poi, di colpo si rasserena in viso. La perdona, penso e la cosa mi fa rabbia. E' uno sbaglio, cosa impedirà a questa ed alle altre cagne di uggiolare e strofinarsi da cagne in calore quali sono...Mi chiedo d' improvviso cosa abbia mai scatenato la mia rabbia, perché è rabbia. Una rabbia che forse mai ho provato. Sono gelosa? Mi chiedo con un sussulto interiore. Non dire scempiaggini, penso. Di cosa sarei gelosa poi, di chi? Non è la prima volta però che... immaginare lui con una delle schiave...mi da fastidio. Non ne ho ragione e tanto meno diritto...pensare che solo schioccando le dita possa...possa cosa non mi è chiaro. E questa poi non so neppure chi sia. Si chiama Irene...Una puttanella sfrontata, questo è certo. Per tutta la cena gli si è strusciata addosso...no, neppure questo è vero, ma certo ha cercato di farsi notare, spesso gli sorrideva...l' unica...le altre erano più...serie, distaccate. Una piccola puttanella. Bella però, molto bella, ed adesso la ...
    ... passa liscia. Un gesto volgare, mai visto niente del genere. Dipendesse da me! Lui è in piedi, la sovrasta guardandosi attorno quasi a chiedere consiglio ai suoi ospiti e non è difficile percepire nel loro contegno cosa pensino. Ne sono lieta. Non la passi liscia, penso contenta. Va punita, non lo credi anche tu? Lui parla rivolto a me che a questo punto non so cosa dire. Un comportamento sconcio di certo, penso. Mi rifiuto di dirlo e lui ride, ha capito. Ha offeso me disubbidiente e costringendoti ad assistere a questo, ha disubbidito tenendo un comportamento sempre vietato. Ha offeso te, mia ospite ed amica...si ferma un attimo quasi sovrappensiero. Merita una punizione e la regola vuole che sia tu a punirla. Lo farai non qui in pubblico e Gina ti assisterà. Sono io che devo punirla? E come? Non ho, non mi sento...Vorrei dire...Un conto è trovare disdicevole...ma far del male...sto per rifiutarmi ma colgo l' occhiata di lei e vi leggo scherno, superiorità e chissà che altro. Si sente superiore? A chi? Lei poi che è una schiava! Stringo la sferza con tanta forza da farmi quasi male alla mano che ora sento sudata. Sono tutta sudata. Fa caldo, è vero ma...e sento anche gli sguardi di tutti i presenti su di me. Quelli di lui e quelli di lei poi...Cosa...non ho mai punito nessuno, dottore, no volevo dire Padrone...neppure so cosa fare. Nel dirlo capisco benissimo che non basta. Non basta infatti e poco dopo seguo Gina che sospinge Irene giù per la scala. La piccola ha paura, è ...