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Il maglione bianco (cap. 2)
Data: 26/04/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: pierpatty6151
Continua da "il maglione bianco (cap. 1) - "Antò... passa in pasticceria a prendere bignè e cavolini con sola panna... vi aspetto a casa tra un'oretta... sobri... mi raccomando... bevete poco!" La raccomandazione di Lucia è sottolineata dalla sua ironia risatina. Richiama il suo cucciolo, che scocciato lascia gli amichetti e la raggiunge. E mano nella mano attraversano la piazza. Lei è bellissima. Sicura di se emana sessualità a ogni passo. Saluta le persone che escono dalla Messa domenicale. Alcune comari la osservano con espressioni negative. Altre la invidiano, poche sono indifferenti. I suoi attillati jeans, che separano le sode chiapette, calamitano gli occhi sia di nostalgici vecchietti, sia dei baldanzosi giovanotti. Anch'io sono stregato dall'ondeggiare delle sue chiapette che si allontanano. Vorrei raggiungerla, fermarla e chiederle spiegazioni sulla sua frase: - "so che sei tornato al paesello e stavolta non ti lascio andare via". Non posso, non è conveniente, e rimango bloccato a sentire Antonio che parla e dice di situazioni che poco m'interessano. Orgogliosi del pacchetto di paste e delle bottiglie di Prosecco secco, e in perfetta puntualità ci presentiamo a casa di Lucia. E siamo avvolti dal pungente profumo del Capriolo in umido e polenta. La tavola in cucina è già apparecchiata, la stufa scalda e scoppietta. Lei in calda tuta accetta il casto bacio di saluto del marito. Il piccolo smanetta con il tablet. In questo "famigliare quadretto" ...
... mi sento un intruso, un fuori posto. Vorrei andarmene, ma la loro gioiosa cortesia m'inchioda. La prima bottiglia di Prosecco si stappa, il brindisi di benvenuto cancella ogni mio timore. Ci sediamo, Lucia a capo tavola, tra noi è a suo agio, scodella le fumanti portate. Le chiacchiere, le domande, le informazioni si srotolano serene tra una portata e l'altra, le risate si sprecano. Mi sciolgo, sto bene. Riesco a vederla solo come la bella moglie del mio migliore amico d'infanzia. Mentre Antonio, autorizzato dall'essere il marito, si sbilancia in complimenti sulla raffinata bellezza della sua donna. La quale si schernisce ironicamente, ma si capisce che è orgogliosa di essere "l'oggetto dei complimenti". Il piccolo, dopo aver "trangugiato" il pranzo, corre a giocare a casa di un suo cuginetto. E quest'assenza autorizza Antonio a spingersi in complimenti più piccanti ed espliciti sulla sessualità di Lucia. Non me lo aspettavo. Rimango scioccato sia nel sentirlo esaltare esplicitamente la prorompente sessualità di sua moglie, sia dalla sua espressione eccitata e porca. Mentre lei senza troppa convinzione si schernisce, ma si capisce benissimo che le piace essere l'oggetto della libidine del suo uomo. Io sto al gioco, anche se non capisco dove vogliono arrivare. Forse è tutta colpa del buon vino o forse si stanno rivelando? Inaspettatamente una gamba di Lucia si appiccica alla mia. É calda, spinge, si muove. Non è uno scontro casuale, è voluto. I suoi ...