1. Il maglione bianco (cap. 2)


    Data: 26/04/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: pierpatty6151

    ... bocche piene di capezzolo alla panna. Mentre lei, a testa rovesciata all'indietro, mugola godendosi i suoi vogliosi maialini.
    
    Lecchiamo diligentemente ogni goccia di panna scivolata, sulla pancia piatta, giù fino all'ombelico.
    
    Ed è lì che sento una lingua maschile scontrarsi con la mia. Eccitatissimi non ci facciamo troppo caso e continuiamo le "pulizie". Troppo dolce quel pancino per pensare ad altro.
    
    Purtroppo la panna finisce. Mi sollevo "dal godurioso pasto" e scopro la manina di Lucia immersa nei pantaloni, tra le gambe larghe. Senza alzarsi sfila gli importuni pantaloni e mostra un tanga dello stesso pizzo nero del reggiseno. Ha gambe tornite, abbronzate, delicatissime, sexi.
    
    Involontariamente mi ritrovo con gli occhi di Antonio dentro i miei. M'imbarazza il pensiero delle nostre lingue che si sono scontrate. Lui sorride felice. Lucia ci guarda e a piene mani afferra i due pacchi scoprendo due cazzi duri e vogliosi.
    
    Senza inutili le parole, lei mi tira giù la cerniera, mi abbassa i jeans, scoprendo il boxer ripieno del mio durissimo desiderio di Lei.
    
    Vedendo una macchia ride dicendomi:
    
    - "Veloce il ragazzo è già venuto".
    
    Quasi scocciato, mi giustifico:
    
    - "No carissima, mi sono solo bagnato, ci vuole altro che una leccatina di tette".
    
    - "Non t'inalberare, scherzo... vediamo che ha combinato il mio uomo".
    
    Si dedica al suo uomo. Apre cerniera, scendono pantaloni e mutande, abbandonandole a metà polpaccio. Svetta un sottile cazzo di buona ...
    ... lunghezza, con piccola cappella e duro come il marmo.
    
    - "Qui niente di bagnato".
    
    Mi afferra i boxer e tira giù, finalmente libera il mio cazzo. Lo guarda e valuta entrambi i cazzi. Ed esordisce:
    
    - "Il tuo ha la cappella più grossa, la lunghezza è simile e hai due palle rasate che mi fanno gola."
    
    Dimostrando padronanza della situazione, prende i due cazzi nelle mani e inizia una lenta sega multipla.
    
    Sempre tenendoci per il cazzo ci guida verso il divano.
    
    Ripensandoci camminare con i pantaloni semi abbassati, e condotti per il cazzo da una donna a seno nudo, con solo il tanga, eravamo abbastanza ridicoli. Tuttavia in quel momento non desideravo altro.
    
    Gettati sul divano, ci strappa i calzoni, e senza preamboli s'inginocchia davanti al suo uomo, prendendo in bocca il conosciuto cazzo. La osservo leccare la sottile asta, far sparire la cappella dentro la bocca e la fa rispuntare. Vedo il lui che con smorfie di godimento assaporare ogni movimento.
    
    Non resisto mi prendo il cazzo in mano e inizio a segarmi lentamente.
    
    - "E no.. fermo... quello è mio".
    
    Smetto e continuo a soffrire vedendo quel lento e magistrale pompino. Finalmente sento un mugolio più forte di altri e Antonio viene in bocca alla sua donna, che non spreca nulla.
    
    Lei, come una fiera che si alza dal fiero pasto, si avvicina, mi guarda e mi bacia. Infila la lingua nella mia bocca. L'acre sapore di sperma m'invade. Le lingue si attorcigliano, la testa gira, il mondo svanisce, restiamo solo ...