Svergination (3)
Data: 28/04/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio, Fonte: Annunci69
“Quando siete arrivati in città?”, chiedo ad Ahmed e Faruk, ora seduti sul divano del salotto a sorseggiare una bibita. Dopo l’intensa esperienza di sesso selvaggio che abbiamo avuto in cantina, abbiamo deciso di venire tutti su a rinfrescarci un po’.
“Siamo qui da un paio di giorni”, risponde il fratello maggiore. “Faruk aveva una sfilata a Milano e, per l’occasione, abbiamo deciso di fare un salto a salutare in nostri amici”.
“Già!”, interviene Enrico. “Mi hanno mandato un messaggio su WhatsApp ieri e allora mi sono detto: quale occasione migliore per fare capire alla nostra nuova puttanella che cos’è il vero sesso?”, prosegue, indicando Luca, seduto su uno sgabello della cucina a sgranocchiare arachidi e pistacchi. Sentendosi preso in causa, il ragazzino distoglie lo sguardo e arrossisce.
“Ma quanto è bellino così timido e remissivo al tempo stesso!”, dice Ahmed, fissandolo e squadrandolo da capo a piedi.
Luca si imbarazza ancora di più e fa: “D… devo andare in bagno… sc… scusate…”, e si alza ed esce dalla stanza. Noi quattro sghignazziamo, non per prenderlo in giro, ma per sottolineare la sua pulizia d’animo, nonostante poco fa sia stato una troietta spaziale.
“Giò!”, mi chiama, poi, il mio ragazzone. Io, davanti al frigo a versarmi un succo, mi volto verso di lui e lo ascolto. “Bisogna fare qualcosa per l’abbigliamento di Luca: non credo che vada bene per il bar di Andrea. Non può presentarsi vestito da collegiale: non attizzerebbe neanche un ...
... mandrillo!”.
“Hai ragione: ci avevo già pensato pure io. Di là dovrei aver lasciato qualche capo interessante”, ribatto, riflettendo sul contenuto dell’armadio di Enrico. “Ma per quando è prevista la scena con i negroni?”, gli chiedo distrattamente, mentre ripongo il cartone del succo nel frigo.
“Per stasera”.
“Che cosa???... Cough! Cough! Cough!”, esclamo, strozzandomi mentre ingoio la bibita.
“Ma sei impazzito! Quegli animali lo squartano vivo!”.
“E non è quello che vogliamo? Vederlo godere come una troia sbattuto in ogni buco da Rico e i suoi amici?”.
Rimango perplesso. Poi, Faruk interviene: “Ehi, ehi! Che cos’è questa storia dei negroni? Diteci un po’, dai!”.
Allora Enrico spiega loro tutta la faccenda e i due turchi sembrano eccitarsi nuovamente, da come si sistemano sul divano e si strizzano i pacchi.
“Interessante!”, mormora infine Ahmed. “E si può assistere a questi provini?”.
“Credo di sì”, risponde Enrico. “Devo giusto chiamare Filippo per confermagli il nostro arrivo. Gli chiederò se posso portare degli ospiti”.
“Filippo?”, lo interrogo.
“Sì: è il regista”.
“Ah, bene!”.
“Bene”, mi fa eco, soddisfatto, Ahmed, bevendo un altro sorso di bibita.
Un attimo dopo Luca rispunta dall’uscio. “Vieni con me, tu!”, gli ordino afferrandolo per un braccio.
“Dove…?”, prova a chiedermi lui, ma le parole gli muoiono in gola. Lo porto in camera da letto e, una volta lì, apro l’armadio. In un cassetto ritrovo uno short di jeans, tutto sfrangiato, che ...