Svergination (3)
Data: 28/04/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio, Fonte: Annunci69
... avevo ormai dismesso e che penso gli possa andare bene. Sotto, scorgo un tanga nero che ha ancora l’etichetta attaccata: questo l’avevo proprio scordato! In un altro cassetto, infine, prendo una t-shirt a rete. Getto tutto sul letto, tranne il tanga.
“Aspetta qui un momento e, nel frattempo, spogliati!”, comando al ragazzino, e vado in cucina a cercare un paio di forbici per tagliare l’etichetta. Enrico sta giusto parlando al telefono con il regista.
“… sì, sì… si fa fare tutto, tranquillo… Ma no! E’ giovane, ma ben aperto. Ci ho pensato io”. Poi, guardando i due turchi, aggiunge: “Cioè… io e qualcun altro”, e sorride furbescamente. “Ok! Saremo lì per le undici. A più tardi!”. Poi, rivolto a me, mi chiede: “Come va di là?”.
“Ho trovato qualcosa. Tra poco ve lo sottoporrò”.
“Ok”. Torno in camera da letto, dove Luca sta armeggiando con i calzoni. “Ma non ti sei ancora spogliato?”, lo rimprovero bonariamente. “Non sembravi così timido giù”.
“Eheh!”, ridacchia lui e, accelerando un po’, si leva tutto.
“Metti questi ora!”. Lui si infila prima il tanga e il filo gli finisce dritto tra le natiche, facendole risaltare. Giovane com’è, gli stanno su che è una meraviglia! Quindi, indossa gli shorts, che gli arrivano proprio a fil di chiappa. Infine, si mette la t-shirt e si gratta un po’ dappertutto.
“Questa mi dà fastidio qui…”, si lamenta indicando i capezzoli.
“Su su!”, lo conforto. “Non ce l’avrai addosso per molto tempo”, continuo aggiustandogliela per ...
... farla cascare meglio, e lui mi guarda stupito. Si stara chiedendo che cosa gli succederà stasera. “Ora andiamo di là a vedere la reazione degli stalloni. Ah, no! Ancora un momento!”, e ritorno all’armadio. A terra, sotto i vestiti appesi, pesco un paio di scarponcini militari e glieli porgo. Lui li mette ai piedi. Adesso è perfetto.
Quando rientriamo nel salotto, le facce sorprese dei due turchi e di Enrico dicono tutto: ho fatto proprio un bel lavoro.
“Ora sì che sei una vera zoccoletta!”, lo insulta il gigantone avvicinandosi e girandogli intorno per ammirare il suo culetto fasciato negli shorts. Mi fa l’occhiolino e “ok” con le dita.
Anche Ahmed e Faruk sembrano su di giri per questa nuova versione di Luca e non vedono l’ora di capire che cosa succederà tra poco.
“Direi che possiamo avviarci, così vi mostro il posto e Luca ci prende confidenza”, fa Enrico, posando il bicchiere sul tavolino. Quindi, usciamo e saliamo in macchina. Luca ha un po’ timore a farsi vedere in giro così conciato, ma Enrico gli fa da scudo, comprendendo che la sua non è la mise più adatta ad un quartiere tutto sommato rispettabile. Lo fa salire dietro e sedere tra i due turchi. Mentre andiamo, sento un certo tramestio alle mie spalle e allora mi volto.
“Ragazzi! Non consumatelo! Ci serve intero per quello che dovrà fare stasera!”, li riprendo, essendomi accorto che entrambi hanno una mano dentro gli shorts del ragazzino e che lui stesso sta ansimando per le carezze che riceve al buco del ...