Voglio imbottirmi di te
Data: 28/04/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
... godimento:�Ora fa� ciò che ti rivendico, questo è un piacere per me, in quanto te lo pretendo� - gli sussurrò lei allusiva in un orecchio abbracciandogli il collo.La porta in quel momento s�aprì leggermente: il rumore della vita di tutti i giorni si mescolò fondendosi con il silenzio della loro intimità, le stoviglie, la radio, i cassetti aperti e richiusi velocemente.�Ti piace la nostra amica Franca? Che cosa ne pensi?� - gli chiese lei, con la voce delicata, implicita e sottintesa.�Io non la toccherei neanche con un dito, tu lo sai questo� - gli rispose lui senza nessuna incertezza né titubanza alcuna.In realtà Riccardo non lo aveva mai considerato né pensato, che Franca potesse realmente attizzarlo e fomentarlo come esemplare di donna, anzi, era il suo contrario e inverso d�ideale femminile, giacché lei era d�aspetto mascolino, poco curata, sbrigativa e spiccia, con quei seni smisurati e dai lineamenti forti, prestanti e tenaci.�Dimmi una cosa? Se invece te lo chiedessi io, lo faresti questo piacere per me?� - rilanciò lei in precedenza spronata in uno scherzoso e spiritoso tono di sfida. Lei nel frattempo gli sfiorava l�inguine con i polpastrelli, scivolando piano sotto i suoi testicoli e fino a rasentargli lì il buco in un sussulto di piacere.�Sei matta?� - borbottò lui più che certo, in un tangibile segno di diniego.Lui era abituato ai suoi giochi, ai suoi incitamenti e alle sue astute provocazioni, che spesso si concludevano solamente in una finale sonora ...
... risata, stavolta però era totalmente diverso:�Lo faresti per me? Sì o no, rispondimi� - insistette lei incalzandolo più del dovuto.�Sì, lo farei, certamente se ti facesse piacere�.Riccardo non poteva negarle né proibirle nulla in quel momento, visto che si sentiva interamente suo, completo servitore e incondizionato valletto di quell�amabile e dolce dittatura, quel regime assoluto imposto da quel naturale ma costante e persuasivo ritmo, che lo pervadeva in continuazione abbrancandolo e rubandogli l�intelletto senza che potesse opporsi.�In tal caso però, tu lo farai davanti a me, perché io ti guarderò rimanendo ben nascosta a distanza. Se lo farai per me, non te ne pentirai in nessun caso� - gli ordinò con decisione e con una rinnovata grinta.Riccardo era innegabilmente imbarazzato e manifestamente turbato, eppure il desiderio di soddisfarla, di prendere ordini da lei gli appannava e gli tormentava inconfutabilmente la mente, giacché un affilato, pignolo e sottile piacere gradualmente s�impadroniva del suo cervello.�Mettiti sui fianchi quell�asciugamano di lino e adesso va da lei, però fallo subito� - gli ordinò lei in quell�istante baciandogli il collo.Riccardo eseguì precisamente come lei gli aveva ordinato, aprì la porta e s�avviò verso la cucina. Franca era lì, ignara davanti a lui che lavava le stoviglie mostrandogli le spalle. Nulla gli piaceva di Franca, però non avrebbe abbracciato Franca, no, non era lei che avrebbe baciato, lui la sorprese sennonché da dietro con un ...