Come punire il vicino
Data: 29/04/2021,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Autore: LadyChiara
... dispiacere. Poi va ancora nell’altra stanza e torna con una macchina fotografica.-Sorridi, dai, così si vede quanto sei troia: godere così con un cazzo finto nel culo! Se poi farai la brava, faremo scambio di foto, la gente non saprà che a me piacciono i tacchi alti, anche se non c’è niente di male, mentre non saprà neanche che a te piace prendere cazzi ovunque!Forse faccio anche un sorriso in quelle foto, fatto sta che dopo aver nascosto la macchina torna, mi toglie lo strap-on, lo indossa in qualche modo e mi chiede se ho capito cosa vuol fare. Non penso ci siano possibilità di sbagliarsi, infatti punta il fallo finto, che rimane leggermente più in basso del suo vero, all’entrata del culo, e il suo lo appoggia alle labbra della figa. Quei 10 minuti di doppia penetrazione credo mi portino almeno 5-6 orgasmi, sono quasi consecutivi, mentre lui non diminuisce mai il ritmo delle pompate.Quando esce, mi ordina di girarmi e di prepararmi a quello che gli avevo fatto io prima; i due cazzi si scambiano di posto, così adesso il suo vero è nel mio culo, e devo dire che la differenza si sente, anche se, forse, è in positivo. Di nuovo, è una decina di minuti di orgasmi continui, dati anche dalle sue mani che di tanto in tanto mi strizzano le tette da dietro, facendomi male ma eccitandomi davvero tanto. Alla fine di questi altri orgasmi, esce con entrambi i falli, ma non mi fa muovere.-Non penserai di cavartela con così poco! Stai godendo in continuazione, ti pare una punizione, ...
... questa?Allora si infila nella mia patatina con il suo pezzo di carne, ma non entra del tutto. Poco dopo, lo sento che punta all’entrata anche il fallo finto, mentre un brivido mi passa la schiena, e non capisco se è paura o voglia. Per fortuna fa piano, perché quando è in fondo mi sento terribilmente aperta, allargata, slabbrata... ma ancora una volta non riesco a trattenermi, questa volta sento che l’orgasmo che sale non è come i soliti, è qualcosa di più forte. Affondo la faccia nel cuscino, e lancio un grido di piacere che probabilmente avrebbero sentito tutti i nostri vicini, oltre ai residenti del quartiere, un urlo lungo, fantastico, di piacere. Neanche mi accorgo che Stefano è uscito e si sta togliendo lo strap-on.-Che fai?-Se vieni così un’altra volta arriverà gente a controllare! Meglio restare con quanto mi ha dato madre natura e... bé, incularti ancora!Si sente la sua stanchezza, non mi pompa più con il ritmo di prima, ma riesce lo stesso a farmi venire un paio di volte, prima di uscire e venire vicino alla mia bocca, mentre si masturba per finire il lavoro. Infatti nella mia bocca sta poco, il tempo di sentirlo fino in gola 6-7 volte e viene, ancora una volta con degli schizzi notevoli per quantità e intensità... Mi sdraio e lo guardo, lui capisce cosa intendo:-No, sei una puttana quindi lo ingoi tutto... non ho intenzione di ripetere quanto fatto prima-Non capisci cosa ti perdi – lo scherzo io, dopo aver ingoiato ancora – non è assolutamente facile trovare uno che fa ...