1. Provare per credere...


    Data: 29/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: in_due

    ... io non volli intervenire anche se avrei voluto arrivare alle zone calde solo per gradi. Ancora un po' di olio di mandorle e mentre io iniziavo a massaggiarle i polpacci lui affondava già le sua mani tra le sue cosce carezzandole sicuramente anche più in profondità dove sicuramente doveva esser già bagnata.
    
    Lea non accennava gesti di disappunto, si godeva il massaggio senza protestare e mentre lui proseguiva con insistenza senza allontanarsi dall'interno delle sue cosce, io le massaggiavo anche la schiena, mi chinai su di lei per chiedere se andasse tutto bene e lei mi rispose un si che già lasciava intendere che si stava sciogliendo ed iniziava a godersi la situazione.
    
    Quando la invitai a voltarsi, lo fece senza imbarazzo, offrendo alla nostra vista la bellezza delle sue forme.
    
    Lui le fece un sacco di complimenti per il bel seno, “sembra quello di una ragazza di 25 anni ! Complimenti hai un seno bellissimo” . Io lo guardavo mentre le palpava le tette in modo voglioso e deciso, e concordavo sulle sue affermazioni. Il seno è sempre stato il pezzo forte di Lea, non mi stufo mai di ammirarlo anche dopo tanti anni.
    
    Ancora un po' di olio di mandorle, forse anche un po' troppo, e le nostre mani percorrevano tutto il suo corpo regalandole sensazioni di piacere.
    
    Le carezzavamo il seno, le gambe e lui aveva già una mano tra le sue grazie e l'accarezzava senza tanti scrupoli in maniera decisa ed esperta facendo affondare anche le dita dentro di lei.
    
    Lei iniziava a ...
    ... gemere di piacere, gli occhi sempre socchiusi, oramai si lasciava trasportare dalle sensazioni e dalla situazione, permettendoci di fare ciò che volevamo, fidandosi della mia presenza e supervisione.
    
    Io ero sempre più eccitato, provavo un certo senso di gelosia, perché il fatto che un estraneo potesse godere delle sue forme, della sua intimità e della sua bellezza mi dava fastidio, però allo stesso tempo ero eccitato piacevolmente nel vedere che lei avvertiva piacere e che il suo corpo rispondeva alle sollecitazioni. Il seno era ancora più tonico e pieno, i capezzoli turgidi e il suo corpo si inarcava leggermente.
    
    Lui le leccava i seni e le succhiava i capezzoli continuando a farle i complimenti, lei sicuramente era appagata da tante attenzioni e sentire il desiderio di questo estraneo la faceva eccitare ancora di più.
    
    Poi lui le chiese se potesse scendere con la bocca, lei praticamente già in trance forse non percepì neppure la domanda perché non accennò risposta. Lui guardò me ed io gli dissi “non ha detto no... dunque puoi farlo”.
    
    Ridemmo tutti e tre sdrammatizzando un po' il momento, e subito dopo un sussulto di Lea ed un suo sospiro di piacere che le uscì incontenibile, mi fece capire che la lingua del ragazzo aveva iniziato il suo lavoro.
    
    Non volevo restare spettatore e così la feci scivolare un po' all'indietro in maniera che la testa si riversasse leggermente fuori dal letto. Quindi mi misi dietro di lei e dopo averla baciata appassionatamente, mi alzai in ...
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