La borsa verde
Data: 29/04/2021,
Categorie:
Etero
Autore: restif
La guardo, la vedo, la annuso�. La tocco. E� qui davanti a me e mi ricorda�. momenti passati, dietro l�angolo, forse irripetibili, avvenuti qui in questa stessa stanza e un po� mi fa triste. La tocco nel vano tentativo di rientrare in quel ricorso, quasi come quel tipo dell�ennesimo telefilm americano, che tocca le cose e ne rivive momenti; inutile e in questa realtà mi rimangono solo i miei di ricordi. Comunque Pasqua, penso di 4 anni fa, acquisto regali aziendali, vari dai più piccoli a quelli più importanti e fra questi c�è lei la borsa verde. E� destinata ad un�architetta rampante ed elegante con cui ho molto a che fare e un po� per affetto, un po� per captatio benevolentiae, mi ero dato nella scelta del regalo, facendo ricadere la scelta su una borsa di finissimo artigianato, molto trendy e giovanile adattissima al soggetto, ma�. Adattissima anche alla mia bella. In verità la scelta è stata abbastanza casuale e molto per tempo rispetto alla data, camminavo per strada, l�ho vista, mi è piaciuta, veramente molto costosa, ma la prendo lo stesso, penso non è uno sfizio ma un costo di produzione, per cui. Appena lei la vede impazzisce, se la prova, se la guarda allo specchio mi abbraccia e mi dice che è bellissima e io �ma guarda che è per l�arch. XXXXXXXX� e lei capisce e con molto rammarico la ripone. I giorni successivi è un fuoco incrociato, no la voglio, è troppo bella è mia, ed io ma guarda che non l�ho presa per te, non è indirizzata a te, si ma hai dei gusti ...
... fantastici, prenderai altro, ma come non ne ho tempo. Un pressing abbastanza battente, ma più che resistere la comincio a girare a mio favore, prima faccio capire del valore del regalo, poi del fatto che avrei dovuto comprare altro e di pari valore, poi che era una cosa che mi costava tempo che non avevo. Comunque la facevo assolutamente più difficile di quello che era e prezzolavo la cosa, in maniera forse poco credibile visto che sono notoriamente un mani bucate, ma avevo un secondo fine. Piano piano l�ho messa sul ma guarda se poi mi convinci� bah non so se dipende più da te che da me� e poi che palle poi dovrei trovare altro, non se ne parla assolutamente. Poi arriva la domenica prima, va al lavoro ed io solo e senza avere nulla da fare preparo un bel pranzo, compro del pesce, un�ottima bottiglia di bianco pregiatissimo, dolci a semifreddo artigianale su cui abbino dell�ottimo passito suggeritomi in enoteca. Pranzo gioioso, un primo al dentissimo appena salsato, secondo di brace, poi dolce perfetta consistenza e fiumi di vino, tiro io che tiri tu passito finito. Faceva caldo stavamo stravaccati in cucina, quando si alza brilla e bellissima, riprende la borsa verde e si risiede dicendomiLei: �è mia�io �non se ne parla�lei �la voglio�io �no costa troppo�lei �ma se non hai badato ai soldi, proprio ora?�io �no è una questione di principio, l�ho comprata per un motivo preciso e non mi va di cambiare idea, poi ne ho già parlato con la tipa del regalo e adesso non mi posso presentare con ...