1. Domenica rovente


    Data: 30/04/2021, Categorie: Scambio di Coppia Autore: messe00, Fonte: Annunci69

    ... entrambi dalla macchina, Antonio si presenta come un uomo sulla 60ina, un buon uomo direi, sorridente, di quelli rassicuranti che ti immagini dietro una scrivania in una banca o in una assicurazione, educato, distinto, ben vestito, la moglie decisamente più giovane, di età imprecisata e indefinibile, le daresti una 40ina d’anni ben portati, ma visto il marito forse ne avrà anche di più, danno la sensazione di quelle coppie che stanno insieme per un mistero, che forse si chiama benessere o stabilità economica.
    
    All’interno del bar ci si scambia le solite chiacchiere informali, su come si vive in questo mondo, fino al traffico per strada, ma a parlare era solo lui, la Signora poteva essere scambiata per una sordomuta visto che non ha spiccicato una parola e lasciava che si esprimesse per lei solo il suo sguardo, quando aveva la compiacenza di sfilarsi per qualche attimo gli occhialoni da sole scuri che le coprono il volto delicato ma dai lineamenti decisi ma allo stesso tempo armonici e dolci. E dopo una buona mezzora di chiacchiere inutili, quando ormai pensavo che fosse ora di rientrare a casa, avendo dato un senso al loro “molto soft” Antonio mi chiede di entrare in macchina con loro per fare un giro nelle vicinanze. Eccoci, è il momento, o mi rapinano o si combina qualcosa pensai, accetto con piacere, cercando di soffocare la diffidenza e salgo nella sua bella auto grigio argento, lavata di recente, che quasi acceca per quanto brilla, e mi accomodo dietro, su dei comodi ...
    ... sedili in pelle nera, che mi fanno sembrare quasi di essere seduto su in divano più che in un auto.
    
    Sorprendentemente la Signora smonta qualsiasi mia illusione e si accomoda davanti, si gira subito e si prende un viale alberato, molto isolato, quando la Signora, sorprendendomi non poco viste le premesse, si volta, si alza gli occhiali da sole e guardandomi dritto negli occhi mi chiede: “ allora, che ne dici di noi, come mi trovi, ti piaccio?”. E si che mi piace, e tanto, ma un po’ di contegno ci vuole, non sono mai stato un morto di figa, e con estremo savoir faire faccio capire il mio apprezzamento, ma con stile e senza troppe banalità, Lei con un balzo salta dietro, mi si mette davanti e mi sussurra “dimostramelo..:” prima di baciarmi appassionatamente sotto lo sguardo compiacente di Antonio, che sono riuscito a scorgere per un momento dallo specchietto, prima di tuffarmi su quel corpo voluttuoso e vibrante di voglia e di piacere.
    
    In un attimo le abbasso la maglia e faccio venire fuori un seno grande, morbido ma ancora sodo, che sta su che è un piacere, tanto che per un attimo mi fa pensare a un seno rifatto, ma constato che è naturalissimo (non che mi potesse dispiacere, anzi) e comincio a leccarlo tutto, succhiando i capezzoli. Lei apprezza, e fa lo stesso, mi sbottona la camicia e mi lecca il petto, giocando coi miei capezzoli, il tutto con la macchina in movimento, con nostro marito-chauffour che si gusta a tratti lo spettacolo. Le faccio sentire che sono pronto, ...