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Complice la pioggia
Data: 30/04/2021, Categorie: Etero Autore: Dirty Frank
... andare impalandosi su di essa. Accompagnando il movimento con un gridolino, attese in quella posizione assaporando la sensazione di me dentro di lei. Io la afferrai ai fianchi sentendo l'esplosione di piacere che mi stava pervadendo. Come in risposta ad una mia silenziosa preghiera comincio' a muovere il bacino come aveva fatto poco prima, accompagnadolo stavolta con lenti movimenti, su e giu'. Io cercavo di muovermi in contro temposotto di lei cosi' da creare con la frizione il maggior piacere possibile. Mentre i nostri movimenti si facevano via via sempre piu' veloci afferrai nuovamente i suoi abbondanti seni cominciando a massaggiarli, lei appoggio' le sue mani sulle mie assecondando i miei movimenti. Ben presto i nostri gemiti aumentarono di volume, tanto che sono quasi certo che molti nell'albergo poterono seguire sonoramente le nostre "attivita' fisiche". Io continuavo a spingere sempre piu' velocemente e piu' profondamente dentro di lei e quando sentivo che l'orgasmo stava per giungere, rallentavo prolungando il nostro piacere. Ad un certo punto il corpo di lei venne scosso da fremiti incontrallati, getto la testa all'indietro abbandonandosi ad un fortissimo gemito di godimento. Capii che aveva raggiunto il piacere ultimo, cosi' mi lasciai andare anche io, uscii da lei e mi liberai venendo pervaso da ondate di piacere come poche altre volte avevo mai sentito.Terminato il tutto si abbandono' sopra di me, poggiando la testa sul mio petto. Io la abbracciai stringendola forte. Fra i respiriri affannati le parole "ti amo" vennero pronunciate piu' volte da entrambi. Fu la prima volta che facemmo l'amore. E in quel pomeriggio di pioggia a Napoli, davvero l'avevo amata con tutto me stesso.